Scuola, screening, tracciamento e dati: Consiglio regionale unito anche sugli aiuti alle famiglie

Mercoledì 14 Aprile 2021 di Remo Gasperini
Scuola, screening, tracciamento e dati: Consiglio regionale unito anche sugli aiuti alle famiglie

PERUGIA - E’ finita con l’approvazione di una mozione unitaria la seduta del consiglio regionale dedicata alla scuola.

Era iniziata con le opposizioni a fare le pulci alla giunta sulla gestione della pandemia in ambito scolastico e la replica dell’assessore Paola Agabiti che ha snocciolato gli interventi per 41 milioni nel solo 2020 (due terzi dei 61 complessivi del precedente quinquennio) tutti mirati a sostenere bambini e famiglie in questo periodo di grande difficoltà. Le cinque mozioni presentate, una della Lega le altre dell’opposizione Pd, Patto Civico e Misto sono state unificate e gli impegni che la giunta è chiamata ad assumere sono stati approvati da tutti, un bel segnale nel momento topico del rientro delle superiori. Nel documento approvato con 16 voti su 17, unico astenuto l’assessore Melasecche che non ha condiviso il passaggio sul piano di trasporto dedicato esclusivamente agli studenti («duplicare i trasporti – ha detto - sarebbe una follia economica, ambientale e anche pratica visto che molti mezzi pubblici viaggiano semivuoti»), sono contenute tutte le istanze per risolvere le criticità sul tappeto. Sul piano infrastrutturale è stata chiesta la mappatura degli studenti che hanno difficoltà a seguire le lezioni in Dad e di prevedere misure per la connettività, con ulteriori supporti alle famiglie con maggior disagio che hanno figli con Bes e disabilità. Sul fronte sanitario si sollecita la giunta a “mantenere alta l’attenzione su una campagna di screening massiva per l’intera durata dell’anno scolastico”, oltre che “comunicazione a frequenza settimanale dei dati di ogni singola scuola su positivi al Covid, misure di quarantena e individuazione di unità di emergenza in ogni ambito scolastico”. Per i ragazzi e i loro familiari, è stato chiesto di mettere a disposizione la figura dello psicologo. Sul fronte trasporti la richiesta è ”valutare possibili contributi soprattutto al fine di agevolare le famiglie e, in base alle risorse disponibili, realizzare un piano di trasporto pubblico totalmente dedicato agli studenti” oltre che prevedere “un’adeguata vigilanza alle fermate degli autobus e all’ingresso e uscita dalle scuole anche attraverso l’utilizzo di volontari, della Prociv e steward del settore privato”. Guardando avanti nella mozione si chiede di “sensibilizzare il Ministero per elaborare quanto prima un Piano educativo nazionale per l’estate con modalità inclusive” e di sollecitarlo anche a rivedere i criteri di dimensionamento degli istituti scolastici oltre che ridurre in modo significativo il rapporto di 1 insegnante ogni 27 per i servizi educativi per l’infanzia con la conferma del personale ‘Covid’. L’atto impegna la Giunta regionale a “continuare a prevedere sostegni per borse di studio, affitti e trasporti per gli studenti universitari”

© RIPRODUZIONE RISERVATA