PERUGIA - Contro l'infertilità di coppia, un problema per circa quasi una coppia su 5 in Italia, arriva un aiuto dall'Università degli studi di Perugia e dall’area Ricerca & Sviluppo della S&R Farmaceutici spa.
L’azienda di Bastia Umbra ha infatti chiuso il 2020 positivamente con la pubblicazione di tre suoi studi su altrettante prestigiose riviste scientifiche (il 13 novembre su Frontiers in nutrition, il 24 novembre su Fertility e Sterility e l’11 dicembre su Journal of Clinical Medicine), condotti in sinergia con ricercatori dell’ateneo perugino.
«La tecnologia Revifast – ha specificato Rossana Iannitti, medical science liaison S&R Farmaceutici – permette di sfruttare a pieno i benefici e le potenzialità della molecola di Resveratrolo in vivo. È una tecnologia che unisce il Resveratolo in forma pura ad una matrice di magnesio di idrossido. Quest’unione crea una dispersione semi solida che viene definita liquid-like e permette di sfruttare il pH acido dello stomaco. Attraverso una reazione acido- base, quindi, si sprigiona la molecola in una forma già parzialmente disciolta per facilitare l’assorbimento». Infine il terzo studio, sulla infertilità maschile idiopatica, ha dimostrato come Genante aumenti il numero, la concentrazione e la motilità degli spermatozoi. Lo studio clinico pilota è stato condotto dalla S&R Farmaceutici insieme al team della professoressa Elisabetta Costantini, direttrice della Struttura complessa di Urologia ad indirizzo andrologico e uro-ginecologico dell’Azienda ospedaliera di Terni - Unipg, formato dai dottori Ester Illiano, Francesco Trama, e dal professor Alessandro Zucchi dell’Università di Pisa. «In Italia circa il 15-20% delle coppie sono infertili – ha detto Costantini –. Le cause sono di diversa natura ma nel 30% dei casi non ne abbiamo una precisa, perciò si parla di infertilità idiopatica. Il nostro studio si è limitato a un piccolo gruppo di pazienti uomini e ha evidenziato come dopo due mesi dall’assunzione di Genante è aumentata la concentrazione degli spermatozoi nel liquido seminale e la loro motilità. La novità di Genante, rispetto ad altri prodotti in commercio, è la tecnologia che sta alla base, cioè il Revifast, in cui il Resveratrolo ha una maggiore biodisponibilità. La cosa interessante del Resveratrolo è che ha un’azione combinata insieme a complessi vitaminici che agisce non solo nell’uomo ma anche nella donna e questo è importante perché in realtà il problema della infertilità è un problema di coppia».
«Risultati come questi – ha concluso Fioretti – rappresentano un successo del trasferimento tecnologico tra Università e società farmaceutica, e quindi il consumatore finale. Per questo abbiamo intrapreso un nuovo studio clinico con il professore Gerli, per verificare se il Genante è capace di modificare la fertilità femminile. I risultati sono promettenti e incoraggianti e sono ora al vaglio di riviste specialistiche: uniti a quelli che abbiamo ottenuto nello studio clinico sull’uomo, rappresentano sicuramente una chance in più per ridurre il fenomeno dell’infertilità».