Cinema in viaggio. Oltre il visibile si spinge fino ai confini della Mongolia e del Buthan e propone una rassegna cinematografica incentrata sul legame tra uomo e natura, e le grandi domande sull'essenza dell'essere.
Una carrellata di film che parlano di sogni, di montagne, di canti perduti, di yak in classe.
IL PROGRAMMA
AMELIA (TR)
Sala comunale F. BOCCARINI
(P.zza Augusto Vera, 10)
Venerdì 7 ottobre - ore 21.00
La principessa e l'aquila. Regia di Otto Bell, Gran Bretagna, Mongolia, USA, 2016, 87' - v.o.sott.it.
Ambientato nel suggestivo scenario dei monti Altai, il film racconta la straordinaria storia vera di Aisholpan. Sulle montagne della Mongolia, l'addestramento dell'aquila è una tradizione millenaria esclusivamente maschile che si tramanda di padre in figlio. Ma Aisholpan non ci sta: ha solo tredici anni, eppure ha già deciso di diventare la prima addestratrice di aquile del Paese.
Il film è stato presentato in anteprima e con successo al Sundance Film Festival 2016, successivamente al Toronto International Film Festival e BFI London Film Festival.
Sabato 8 ottobre - ore 21.00
Lunana - Il villaggio alla fine del mondo. Regia di Pawo Choyning Dorji, Bhutan, 2019, 110' - v.o.sott.it.
Ugyen è un giovane insegnante di città che sogna di lasciare il Bhutan per raggiungere l'Australia e diventare un cantante. Dato il suo scarso rendimento viene inviato per punizione a completare l'incarico nella scuola più remota del mondo.
Girato in collaborazione con gli abitanti del villaggio, il film introduce in un luogo sospeso nel tempo, lontano chilometri dalle grandi città e protetto dalle montagne, come fosse un piccolo scrigno nascosto, contenente la più preziosa delle ricchezze.
Candidato agli oscar 2022 come miglior film in lingua straniera
Domenica 9 ottobre - ore 18.00
L’ultimo lupo. Regia di Jean-Jacques Annaud, Cina, 2015, 121' - v.o. sott. it.
Il giovane studente di Pechino Chen Zhen viene inviato a vivere per due anni fra i pastori nomadi della Mongolia. Imparerà una cultura molto diversa da quella promulgata dal partito e soprattutto si interesserà al destino dei lupi, gli dei della steppa.