Turismo, il 33% degli italiani non andrà in vacanza: complice crisi economica post Covid

Martedì 15 Giugno 2021
Turismo, il 33% degli italiani non andrà in vacanza: complice crisi economica post Covid

Nonostante il Covid non spaventa più, molti itaiani non andranno in vacanza.

Il motivo? La crisi economica. La maggioranza degli italiani prevede di trascorrere un periodo di vacanza, tra giugno e settembre 2021, in una località diversa da quella di residenza: con certezza il 22,3% e probabilmente il 27,8%. Sommando le due percentuali si arriva al 50,1%. Un terzo, al contrario, è certo che non andrà in vacanza per motivi economici (oltre il 30%), mentre le questioni legate ai timori per il Covid rappresentano una percentuale molto più bassa (15%) È quanto emerge da un'indagine effettuata dall'Istat e dal Mims sulle intenzioni degli italiani di effettuare vacanze.

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A livello territoriale, si legge su Adnkronos, emerge un divario tra Nord e Mezzogiorno del Paese: la quota di coloro che hanno intenzione di andare in vacanza passa dal 59,7% dei residenti nel Nord-ovest al 39,1% dei residenti nel Mezzogiorno (considerando la somma delle incidenze stimate per le modalità di risposta «Certamente sì» e «Probabilmente sì»). Nel Nord-est e nel Centro le percentuali sono simili al Nord-ovest e pari, rispettivamente, al 55,2% e al 51,0%. Il quadro si ribalta per le risposte relative a coloro che non intendono effettuare una vacanza: le percentuali sono prossime al 50% nel Centro-nord e al 60,8% nel Mezzogiorno. L'intenzione di andare in vacanza è predominante per coloro che hanno un'età compresa tra i 18 e i 29 anni (l'incidenza delle risposte «certamente sì» e «probabilmente sì» è pari al 75,9%) e per quelli tra i 30 e i 49 anni (58,5%). Le quote scendono progressivamente con l'età: 44,5% delle persone tra i 50 e i 64 anni e 32,4% di chi ha almeno 65 anni. Tra i motivi per cui non sarà possibile andare in vacanza, su tutto il territorio nazionale prevale la mancanza di risorse economiche (32,7%) anche se la percentuale è più marcata nel Mezzogiorno (38,7%) rispetto al Centro (25,9%) e al Nord del Paese (Nord-ovest 28.8% e Nord-est 30,7%). Seguono i timori legati al Covid, indicati dal 15% degli intervistati, e i problemi di salute (12,8%). 

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Considerando invece l'età, si modifica la scala di motivazioni che non permettono di andare in vacanza. Per la classe 18-29 anni al primo posto nell'indagine Istat-Mims ci sono gli impegni di studio e/o di lavoro (la percentuale di risposta è pari al 48,8%) seguita dalla mancanza di disponibilità economiche (25,6%). Tra i 30-49enni le motivazioni principali per la mancata pianificazione di una vacanza estiva sono la mancanza di disponibilità economiche (38,6%) e gli impegni di studio e/o di lavoro (22,3%). Anche per la fascia di età 50-64 anni la mancanza di disponibilità economiche è il motivo principale (38,9%) seguito dai timori legati al Covid (18,7%) e dalle difficoltà familiari e/o personali (16%). Per gli over 65 sono i problemi di salute la prima causa (27,2%) e le difficoltà economiche la seconda (24,9%). 

Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 10:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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