Alla fine, quando c'è bisogno di un modulo spaziale per ospitare gli astronauti, la strada giusta è quella che porta all'Italia e alle aziende che da decenni hanno maturato l'esperienza per costruire ambienti pressurizzati adatti per restare in orbita o per essere presto ancorati alla superficie della Luna e, più avanti, a quella di Marte.
A firmare il Presidente dell'ASI, Giorgio Saccoccia e l'Amministratore della NASA, Bill Nelson, a margine della 17ma seduta del Comitato interministeriale per le politiche relative allo Spazio e alla ricerca aerospaziale (COMINT), presieduto dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale con delega alle politiche spaziali e aerospaziali, Vittorio Colao e alla presenza del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio.
L’ASI condurrà lo studio con il supporto dell'industria italiana al fine di elaborare un progetto conforme agli obiettivi della missione Artemis e ai requisiti forniti dalla NASA. Quest’ultima si impegnerà a supportare l’Agenzia fornendo informazioni tecniche e programmatiche aggiornate sul programma.
Il programma Artemis getterà le basi per una presenza a lungo termine sulla superficie lunare e utilizzerà il nostro satellite per convalidare i sistemi abitativi nello spazio profondo, indispensabili per le future missioni su Marte. Come parte del programma Artemis, la NASA condurrà una missione portando la prima donna e il prossimo uomo sulla superficie lunare, utilizzando il lanciatore Space Launch System (SLS) che trasporterà gli astronauti a bordo della capsula Orion.
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