Milan-Napoli 1-0: decide Bennacer, primo round ai rossoneri

Finisce qui la partita

Giallo per Rrahmani e Saelemaekers dopo un contestato contatto in area azzurra

Leao ci riprova ma il destro dalla distanza è alto

Sono 5 i minuti di recupero

Leao va al tiro secco: para Meret

Occasione clamorosa per Olivera di testa, pallone esce di poco

All'86' Di Lorenzo si gira in area, tiro improvviso e paratona di Maignan

Entra anche Ndobele per Kvara.

Esce Diaz per Rebic tra i rossoneri

Kim, diffidato, si fa ammonire per proteste: salterà il ritorno

Rosso per Anguissa, doppia ammonizione per fallo su Theo

Giallo sia per Di Lorenzo che per Anguissa

Al 68' arriva il momento di Raspadori, dentro per Lozano

Bennacer è il secondo ammonito della serata: piede a martello su Anguissa

Contatto Theo-Lozano in area, ma si prosegue

Di Lorenzo va al tiro da attavvante vero al 51' ma il tentativo è deviato

Al 49' colpo di testa di Elmas su cross di Kvara: impegna Maignan

Inizia la ripresa a San Siro. Nessun cambio. Ma Raspadori fa un check a bordocampo

Termina il primo tempo: grande Napoli in avvio ma alla prima occasione il Milan fa gol

Al 47' colpo di testa violento di Kjaer e traversa per i rossoneri

Al 39' contropiede Milan, magia di Diaz e Bennacer, lasciato solo in area, trafigge Meret con un tiro secco

Al 24' Leao semina il panico, salta tutti e poi sbaglia calciando a poca distanza dal palo, a Meret battuto

Zielinski prova il tiro a giro al 22', non va

Parabola strana su un tentativo di testa del capitano che dà l'illusione di essere pericoloso

All'11 bolide dalla distanza di Zielinski: Maignan reattivo sventa

Al 3' ci prova Anguissa, tiro centrale deviato in angolo da Maignan. Poi Di Lorenzo va di testa: fuori di poco

Dopo 57 secondi la palla sfila in area rossonera, la porta è sguarnita, occasione enorme per Kvara che spreca! Krunic salva tutto sulla linea

Cristiano Giuntoli ha parlato ai microfoni di Prime: «Siamo emozionati, ma la squadra ha dimostrato più volte di essere in grado di fare grandi prove e per questo siamo fiduciosi. La proprietà De Laurentiis ha fatto cose straordinarie prendendo una squadra dalla Serie C e portandola sul tetto del mondo, il merito è suo che ha scelto le persone giuste. Io sono da 8 anni con lui, gli devo molto e lo ringrazio. Mi ha permesso di lavorare e conoscere il grande calcio. Ci aspettavamo già un Napoli forte, forse non così forte. Prima di iniziare il campionato però sapevamo di essere competitivi. In questo momento parlare di mercato è prematuro, farlo non è corretto, pensiamo solo a stasera e nemmeno a domani. Qui abbiamo fatto un piccolo pezzo di storia e vogliamo continuare così».

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— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) April 12, 2023

Milan (4-2-3-1)

16 Maignan; 2 Calabria, 23 Tomori, 24 Kjaer, 19 Theo Hernandez; 33 Krunic, 8 Tonali; 10 Brahim Diaz, 4 Bennacer, 17 Leao; 9 Giroud.

A disposizione: 83 Mirante, 5 Ballo-Touré,12 Rebic, 14 Bakayoko, 20 Kalulu, 24 Thiaw, 25 Florenzi, 27 Origi, 30 Messias, 32 Pobega, 46 Gabbia, 56 Saelamakers, 90 De Ketelaere. All. Pioli.

Napoli (4-3-3)

1 Meret; 22 Di Lorenzo, 3 Rrahmani, 3 Kim Min-Jae, 6 Mario Rui; 99 Anguissa, 68 Lobotka, 20 Zielinski; 11 Lozano, 7 Elmas, 77 Kvaratskhelia.

A disposizione: 16 Idasiak, 95 Gollini, 5 Juan Jesus, 17 Olivera, 19 Bereszynski, 21 Politano, 55 Ostigard, 70 Gaetano, 81 Raspadori, 91 Ndombele. All. Spalletti. 

È la partita dell'orgoglio per Aurelio De Laurentiis. E al Telegraaf il presidente del Napoli spiega anche perché: «Quando siamo arrivati in Serie A, il Napoli era al 550esimo posto tra i club del mondo. Dopo due o tre anni eravamo tra le migliori venti squadre europee. Oggi siamo ai quarti di Champions. Non sono i titoli e il successo a coronare la gloria, ma il lavoro che si fa per raggiungerli». 

«Anche se questa sera non potrò essere a San Siro a fare il tifo per voi di persona, unisco il mio sincero sostegno a quello del grande popolo rossonero». Così Gerry Cardinale nel suo messaggio alla squadra, poco prima del calcio d'inizio.

Nonostante nei giorni scorsi si fosse ipotizzata la sua presenza a Milano per la sfida, il patron rossonero non sarà presente. Ma nel suo messaggio continua: «Vi guarderò giocare con la grinta, la passione e la mentalità che ci rendono così orgogliosi di voi. Forza ragazzi e forza Milan, sempre! Gerry».

Cancelli aperti a Milano: Milan-Napoli è ufficialmente cominciata. Ci sono già centinaia di tifosi in coda ai tornelli di San Siro per una partita che si preannuncia spettacolare. 

Spettacolo assicurato anche davanti alla tv con la grande squadra messa in campo da Prime Video: al commento tecnico, infatti, ci saranno quattro stelle di prima grandezza, Alessandro Nesta e Clarence Seedorf per il Milan e Fabio Cannavaro e il Pocho Lavezzi per il Napoli. 

Sta meglio, Giacomo Raspadori. Molto meglio. Ma in ogni caso, per Spalletti è il momento delle riflessioni: puntare su di lui a gara iniziata oppure dall'inizio? La scelta sembra essere caduta sulla seconda opzione. Jack partirà titolare per poi fare una staffetta probabilmente con Elmas, l'uomo ovunque, che è stato provato a lungo i questi giorni al centro del tridente. 

Raspadori vuole esserci: il riposo di questi giorni lo ha aiutato molto. Stamani è stato a colloquio con il tecnico azzurro a lungo anche perché, come sempre, nessun allenamento è previsto in queste ore.

«La storia del Milan è giocare in Champions: siamo felici, ma non dobbiamo fermarci qua». A dirlo è Stefano Pioli, in un'intervista al quotidiano francese L'Equipe.

L'allenatore rossonero, a poche ore dalla sfida con il Napoli per l'andata dei quarti di Champions, si focalizza sui francesi del suo Milan: «Maignan si è rivelato anche migliore di quanto pensassi: è uno sfinimento per l'allenatore perché è meticoloso, esigente e motivato. Kalulu è stato una gran sorpresa: non hai mai mollato, migliora sempre. E non è finita». Pioli, sempre attraverso L'Equipe, rivolge poi parole di elogio per Giroud: «Sapevo che avremmo lavorato bene insieme: è un gran giocatore, di squadra, generoso, sempre positivo. Theo? Ha ancora un margine di miglioramento enorme, deve convincersene». 

Milan-Napoli, atto terzo: un nuovo incrocio tra rossoneri e azzurri nel terzo round stagionale. Al Meazza vinse la squadra di Spalletti 2-1 con il gol decisivo di testa di Simeone sul cross perfetto di Mario Rui, al Maradona trionfò il Milan 4-0 con la doppietta di Leao e le reti di Brahim Diaz e Saelemaekers. 

Negli ultimi tre anni le sfide di campionato hanno sempre visto vincere la squadra in trasferta: fu così anche il campionato scorso con gli azzurri che vinsero al Meazza con la rete di Elmas e i rossoneri al Maradona con il gol di Giroud. Stessa cosa nella stagione 2020-2021 con il Napoli che vinse a Milano con la rete di Politano e il Milan che la spuntò a Napoli 3-1 trascinato dalla doppietta di Ibrahimovic (l'altra rete a mise a segno Hauge, mentre per gli azzurri segnò Mertens). 

È coperto il cielo su Milano, ma le previsioni meteo non promettono nulla di buono per stasera. Dalle 19 in poi, infatti, potrebbe piovere sopra San Siro, col risultato di un campo di gioco allentato. La pioggia dovrebbe intensificarsi col passare delle ore fino ad un vero e proprio acquazzone intorno alle 23. 

Da Paolo Maldini a Pep Guardiola, Luciano Spalletti ne ha per tutti. «A Paolo non devo dire niente, la mia stima per lui parte da lontano. Ormai le telecamere sono pronte sempre a creare contrasti, ma è stata una cosa di spogliatoio normalissima. Quando ero allo Zenit e potevo scegliere i collaboratori mi fu chiesto un profilo internazionale per dare visibilità al club, quando feci il nome di Paolo furono felicissimi. Lo contattai ma aveva altro da fare e non accettò». 

La chiosa è tutta per Guardiola: «Dalla sua risposta ho capito che le mie parole non avevano fatto l’effetto che volevo. Mi alzo in piedi per Pep, da lui ho imparato tante cose, è come Klopp o De Zerbi, uno di quelli che mi piacciono. Gli chiedo scusa: ci fa piacere quando uno come lui parla bene di noi. Però se mi dice che possiamo vincere la Champions, allora rispondo che non siamo quelli: non dobbiamo avere l’ansia di dimostrare nulla, l’abbiamo già fatto, siamo entrati già nella storia e ora ci dobbiamo divertire mantenendo l’atteggiamento corretto con orgoglio e forza. E con Pep spero di poterci fare due risate davanti a un buon caffè turco». Road to Istanbul! 

Sarà la partita più importante della carriera? «Ma io spero arrivino anche notti più importanti di questa. Siamo a un punto altissimo, sia io che i calciatori, dobbiamo avere voglia e entusiasmo, ricordando da dove siamo partiti e dove possiamo arrivare. Ai quarti ci si confronta con squadre e stadi in cui diventa quasi proibitivo, invece mi aspetto di vedere una squadra che se la gioca. È una notte bellissima, ci dobbiamo anche divertire e gustare tutto già da stasera, non solo in campo», spiega ancora Luciano Spalletti. 

Nessuna indicazione sulla formazione: «È una sfida da 180 minuti, è normale fare valutazioni come quella su Osimhen che non abbiamo voluto rischiare vista la gara di ritorno. Sappiamo quanto è forte il Milan, ha vinto meritatamente contro di noi in campionato. Questa è la competizione dei campioni, però, e i campioni non si piangono addosso, trovano le soluzioni per giocare. Siamo una squadra con tanti campioni. Faremo tutto per essere più bravi di loro». 

Dopo Di Lorenzo è la volta di Luciano Spalletti: «Il fattore campo non è mai stato importante per Napoli e Milan. Ma è un lavoro da fare, avere una mentalità da campioni per giocare sempre al massimo. Si tratta di una crescita per poter fare poi risultati importante». 

Guai a parlare di emergenza: «La forza di una squadra non è mai un'addizione dei calciatori. Servono le qualità, i comportamenti. Fin qui abbiamo fatto vedere di saper scegliere sempre come giocare al di là di presenti e assenti. Abbiamo vinto partite importanti anche senza Osimhen, siamo arrivati a questo punto in Champions anche senza lui. Mi aspetto che chi va in campo avrà la massima fiducia per far venire fuori il collettivo». 

Non ci sarà Osimhen ma Giovanni Di Lorenzo non fa drammi: «L’assenza di un calciatore non può determinare una partita. Sappiamo quanto Victor sia forte e importante per noi ma non dipendiamo da un solo calciatore. Abbiamo piena fiducia in tutti, siamo tranquilli. Anche se è molto giovane Raspadori ha già esperienza, ha vinto un Europeo, ha grande qualità e per noi è importante. È a disposizione, se giocherà farà una grande partita».

Ci siamo! È il momento della conferenza stampa congiunta di Luciano Spalletti e Giovanni Di Lorenzo. Live dalla pancia dello stadio Meazza di San Siro. 

«Abbiamo parlato anche troppo della sconfitta in campionato - taglia subito corto Di Lorenzo - Abbiamo analizzato la partita con Spalletti, ora conterà il campo. Sappiamo che giochiamo contro una squadra forte, il livello è altissimo ma siamo pronti dopo la partita di Lecce che ci ha ridato anche un po’ di morale». 

Senza Osimhen, sarà Giacomo Raspadori a guidare l'attacco del Napoli a Milano. Come riportato dal sito ufficiale del Napoli, Jack ha svolto l’intera seduta in gruppo. L’ex Sassuolo, dopo aver svolto lavoro individuale in campo nella giornata di ieri, è dunque completamente recuperato per la sfida di domani.

Brutte notizie in casa Napoli: Victor Osimhen non è stato convocato per il match di domani sera a Milano. L'attaccante del Napoli ha lasciato il ritiro di Castel Volturno e non parteciperà al match d'andata dei quarti di finale di Champions League contro il Milan.

I convocati per la trasferta di Milano 🫵#UCL #MilanNapoli pic.twitter.com/ntqyWfODW0

— Official SSC Napoli (@sscnapoli) April 11, 2023

«Rispetto al campionato è tutta un'altra storia. Le prestazioni in campionato ci hanno dato delle indicazioni ma è impossibile fare le stesse partite. Di sicuro servirà una grande partita. Domani scenderà in campo San Siro, i nostri tifosi ci daranno una spinta per poter fare il massimo». Così l'allenatore del Milan Stefano Pioli arringa la piazza alla vigilia del match d'andata dei quarti di finale di Champions League contro il Napoli. 

Le percentuali di passaggio del turno, tra Milan e Napoli, sono alla pari. Ne è convinto Stefano Pioli: «Partiamo dallo 0-0, abbiamo uguali possibilità. Cosa temo del Napoli? È la squadra che ha fatto più gol in Champions, seconda dopo il Bayern per partite vinte. È un avversario di altissimo livello, con grandi qualità. Ma anche noi abbiamo le nostre. Non so che scelte farà Spalletti, se ci saranno cambiamenti in fase difensiva, se ci aspetteranno o se saranno aggressivi. Ma noi siamo sereni, perché sappiamo di aver preparato la partita nel migliore dei modi».

«Con la forza dei nostri sogni abbiamo vinto lo scudetto. Quindi sognare ci fa bene. Il campionato è un'altra storia. Abbiamo dimostrato di essere all'altezza della Champions. Dobbiamo dare il massimo ed essere concentrati». Così l'allenatore del Milan Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia del match d'andata dei quarti di finale di Champions League contro il Napoli.

Tutti al lavoro nell'allenamento mattutino a Milanello, in vista dell'andata dei quarti di finale di Champions League, in programma domani sera allo stadio Meazza di San Siro contro il Napoli. Confermata la presenza di Kalulu, che già nella giornata di ieri aveva lavorato con il gruppo.

Assente Ibrahimovic (alle prese con l'infortunio rimediato con Nazionale svedese), non si sono allenati con il gruppo i giocatori non inseriti in lista Champions: Dest, Bakayoko, Vranckx, Tatarusanu e Adli. 

Sarà il fischietto romeno Istvan Kovacs l'arbitro della sfida di San Siro di domani sera contro il Milan. Due i precedenti con il Napoli, Genk-Napoli 0-0 e Barcellona-Napoli 1-1. Un solo precedente e una vittoria per il Milan, che Kovcs diresse nella vittoria di Skhendija nei preliminari di Europa League. 

Domani a San Siro va in scena l'andata del quarto di finale di Champions League e almeno per questa gara le quote Snai sono in equilibrio: il Napoli parte con una ruota di vantaggio, a 2,70, seguito dal segno «1» a 2,85, con il pareggio leggermente più in alto a 3,05.

Almeno sulla carta, sembra una partita da Under (1,70), avanti rispetto all'Over a 2,05; quote simili anche per Goal (1,75) e No Goal (2,00).

Sebbene la sua presenza sia a forte rischio a causa di un infortunio, Victor Osimhen guida la lavagna dei probabili marcatori: un gol del nigeriano vale 3,00, seguito da Giroud e Kvaratskhelia a 3,50, con Raspadori e Leao a 4,00 e Lozano a 4,50. Tra i risultati esatti più probabili, infine, lo 0-0 e lo 0-1 partono a 8,75, seguiti dall'1-0 a 9,00.  

È definito il programma del giorno di vigilia di Milan-Napoli. Alle 11 le due squadre scenderanno in campo per l'ultimo allenamento, alle 14.30 Stefano Pioli e Theo Hernandez prenderanno la parola a Milanello e alle 19 sarà la volta di Luciano Spalletti e Giovanni Di Lorenzo nella pancia dello stadio Meazza. 

La sfida tra Milan e Napoli, valida per l'andata dei quarti di finale di Champions League, sarà visibile in esclusiva su Amazon Prime Video.

Prime video è visibile su smart tv, tablet, pc e anche smartphone tramite la sua applicazione.