Serviva una vittoria contro l'Empoli e quest'ultima è arrivata. La Lazio si riscatta al Castellani con i gol di Guendouzi e Zaccagni che permettono a Sarri di approcciare il Natale con un sorriso: «A livello qualitativo abbiamo fatto bene la prima parte e l'ultima.
Empoli-Lazio 0-2: segnano Guendouzi e Zaccagni. Stop per Immobile e Luis Alberto
Le parole di Sarri in conferenza stampa dopo la vittoria di Empoli
Sugli infortuni: «Luis Alberto con la zona pubica ci soffre da un mese. Solitamente si tratta di problemi tendinei e speriamo che sia così anche stavotla. Immobile ha sentito qualcosa nella zona della vecchia cicatrice, speriamo non sia un nuovo infortunio». Poi su Guendouzi: «Lui è sempre stato massimo da 4 gol all'anno. Speriamo che trovi delle soluzioni per segnare più della sua media, ma l'importante è che continui a macinare questi km a questi ritmi». Restando sui singoli, Mau elogia anche Provedel: «Ormai è tanti mesi che sta facendo bene, poi può capitare qualche errore, ma il rendimento complessivo è elevato da tempo. Per noi è un punto di riferimento anche per la serietà che mostra dentro e fuori dal campo». Infine su Castellanos: «Soffre il fatto di non segnare e quindi è deluso. Sull'ultima palla pensavo si potesse sbloccare, invece Caprile l'ha messa in angolo».
Sarri: «Mercato? Non credo faremo qualcosa»
Il Comandante difende anche la squadra dopo le tante critiche: «Nelle ultime sette gare abbiamo perso solo contro Atletico Madrid e Inter. Secondo me con più tranquillità possiamo giocare il nostro calcio visto che per ora ci riusciamo a tratti». Sul sorteggio Champions e la Superlega: «Speravo nel Barcellona. Superlega? Io a livello calcistico sono tradizionalista e ti dico che non mi piace tanto nemmeno la prossima Champions». Infine sul Natale: «Io vado a casa domani per stare a cena con la mamma e il 24 a sera sarò a Roma per preparare la partita». Sui regali attesi: «Se viene Babbo Natale gli chiedo sei punti in più. Poi se si parla di mercato mi tiro fuori, a differenza dell'estate abbiamo un direttore che se ne occupa e sta cercando di creare una solidità mentale più solida rispetto a prima. Parlate con lui. Poi dipende anche se qualcuno chiederà di andare via. Comunque la Lazio storicamente ha fatto poco nel mercato di gennaio e non credo che stavolta andrà molto diversamente».