Gustav Isaksen sta vivendo un sogno. Il giovane attaccante danese, arrivato alla Lazio per 12 milioni più quattro di bonus, ha rivelato tutta la sua emozione al canale YouTube del Midtjylland, la sua ex squadra: «Ricordo che quando arrivammo a Roma, eravamo seduti a parlare al tavolo della colazione e pensai: "sarebbe fantastico giocare qui un giorno’. È un club fantastico: Grandi tifosi, grande stadio e grande storia.
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Un salto che Isaksen, 22 anni compiuti ad aprile, non si aspettava arrivasse così presto: «Non è una cosa che mi aspettavo. Ho giocato bene contro di loro, ma non mi aspettavo che finisse così. Nel calcio le cose possono accadere rapidamente e tutto sta nel fare bene al momento giusto. Io l'ho fatto e ne sono felice».
Il percorso in Danimarca lo ha fatto crescere e maturare dentro e fuori dal campo: «Ho sempre avuto in squadra giocatori più bravi di me, che segnavano più gol e che avevano la capacità di mettere dentro la palla. C'è stato 'Duncan', che come allenatore mi ha inculcato nella testa che dovevo essere lì dove arrivano i gol. Ho imparato da chi ne sapeva di più e questo è un buon consiglio che posso trasmettere: imparare sempre da chi è più bravo di te. È un consiglio che mi porto dietro anche ora che arrivo in un club dove ci sono giocatori con molta più esperienza di me».