Maignan lascia il campo, da Zoro a Eto'o fino a Balotelli: tutti i gesti dei calciatori contro gli insulti razzisti

Sabato 20 Gennaio 2024, 22:35 - Ultimo aggiornamento: 22:45

Quando Boateng sfidò il razzismo

Rimanendo al Milan, l'ultimo che ha deciso di prendere posizione in modo abbastanza plateale contro il razzismo è stato Kevin Prince Boateng. A gennaio 2013, i rossoneri stavano svolgendo un'amichevole contro il Pro Patria in vista della ripresa del campionato. Per tutto il primo tempo, però, una frangia dei tifosi avversari ha insultato i giocatori del Milan, con l'ormai ex Barcellona che al 27' ha deciso di prendere in mano la situazione dicendo basta. In quel minuto, infatti, il centrocampista ha scagliato il pallone in direzione di questi «tifosi» togliendosi poi la maglia e abbandonando il campo. Dopo aver capito la situazione, il capitano Massimo Ambrosini ha detto ai compagni i lasciare il campo. L'amchievole finisce così, con i giocatori rossoneri che decidono di stare al fianco di Boateng.

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