Maignan lascia il campo, da Zoro a Eto'o fino a Balotelli: tutti i gesti dei calciatori contro gli insulti razzisti

Sabato 20 Gennaio 2024, 22:35 - Ultimo aggiornamento: 22:45

Zoro ferma Messina-Inter

Un altro episodio è Messina-Inter del 2005, passato alla storia per il gesto di Marco Andrè Zoro. Il giocatore non sarà rimasto nella mente di tutti per le sue giocate, ma proprio per quella gara, quando decise di interrompere lui stesso la partita. Appena ventunenne, ogni volta che toccava il pallone piovevano su di lui insulti e ululati fino a quando è andato a battere una rimessa laterale sotto i tifosi avversari. Anche in quell'occasione ci sono stati episodi discriminanti che hanno fatto perdere le staffe all'ivoriano: «Non voglio fare il personaggio. Ma non accetto che la gente venga nello stadio, in casa mia, per rivolgermi insulti razzisti. Ho accettato di tornare in campo solo per loro perché mi dispiaceva di far perdere la partita all'Inter o fare uno sgarbo a dei miei colleghi».

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