È difficile che nel corso di questi anni non vi siate mai imbattuti in «Zia Ihsan e Zio Mumtaz», chiamati affettuosamente così dal Fenerbahce.
IL RICORDO
In questo periodo di tifosi di cartone, di iniziative per vivere la partita come se si fosse seduti sui gradoni di uno stadio ma invece si è "comodamente" sul proprio divano di casa, è arrivato il ricordo della società turca. Anche “Zia Ihsan” è passata a miglior vita la scorsa settimana. Quei due posti però, non verranno mai più occupati da nessuno in carne ed ossa. Ci saranno sempre loro:«Sarete con noi in ogni partita. Siete nei nostri cuori, non vi dimenticheremo mai». Con questa frase, e con la loro gigantografia piazzata lì dove sedevano, il Fenerbahce ha fatto capire che quelle due persone, entrate nel cuore di tutti i tifosi nel corso di questi anni, non verranno mai dimenticati. L’immagine del club turco ha colpito il bersaglio grosso: quello del sentimento. Quella passione che è identica in chi ogni domenica o nel corso della settimana non fa altro che pensare alla propria squadra. Diventandone allenatore, dirigente, capitano, sognando trofei e in molti casi anche decidendo di tatuarsela sulla pelle. Senza dimenticare i chilometri macinati nel weekend – ecco dove possono nascere le gelosie – per andare a seguirla in casa ma soprattutto in trasferta. Beh, se avete qualcuno che pensa che il calcio sia solo un gioco, fategli vedere il tweet del Fenerbahce e raccontategli la storia dei “nostri” nonnini turchi. Forse se ne pentiranno. E vi chiederanno anche scusa.
💛💙 🙏 pic.twitter.com/QiCfSzqOfO
— Fenerbahçe SK (@Fenerbahce) December 12, 2020
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