dal nostro inviato a Salerno Ugo Trani
È la prima trasferta di campionato per la Roma, ma in palio c’è già la Champions. Perché, anche se le somme di questa seconda giornata della Serie A si tireranno in tarda serata, il valore del match dell’Arechi è scritto in classifica: un eventuale successo contro la Salernitana permetterebbe ai giallorossi di staccare subito l’Atalanta e soprattutto la Juve.
Verifica esterna
Il significato di questo viaggio in Campania non va certo spiegato a Mourinho, consapevole di quali possano essere gli ostacoli all’Arechi, a cominciare dal sistema di gioco dei granata. Castori insisterà sulla difesa a 3 (o a 5), formula che la Roma assaggerà per la prima volta in stagione. E che potrebbe impedirle di giocare lasciando il possesso palla alla Salernitana per colpire ripartendo come è successo nelle precedenti tre partite ufficiali.
Niente turnover
Anche se la formazione non è ancora ufficiale, il portoghese è orientata schierare per dieci-undicesimi la Roma scesa in campo negli ultimi due match. Forzata la rinuncia a Zaniolo che è stato squalificato dopo l’espulsione di domenica, il probabile sostituto dovrebbe essere Perez. Confermati gli
altri, al momento da considerare titolari. Avanti con loro per diventare squadra.
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