Rissa tra giocatori e tifosi: sospeso il derby Maccabi-Hapoel

Martedì 4 Novembre 2014
Rissa tra giocatori e tifosi: sospeso il derby Maccabi-Hapoel
Clima tesissimo a Tel Aviv dopo l'arresto di 12 persone in occasione del derby tra Maccabi e Hapoel disputato lunedì e finito con la sospensione dell'incontro alla mezz'ora del primo tempo per una paurosa rissa scoppiata in campo tra tifosi e calciatori. A innescare la violenza un tifoso 35enne il quale, dopo aver scavalcato le transenne entrando in campo, ha aggredito il giocatore del Macabbi Eran Zehavi. Il calciatore si è difeso sferrando una serie di calci e pugni. L'incontro è stato successivamente sospeso per il deteriorarsi della situazione dopo l'ingresso sul terreno di gioco di altri 9 tifosi.



Secondo 'Ynet' il giudice ha ritenuto l'aggressione a Zehavi un atto di «sfrenata violenza» definendo il tifoso un pericolo: per l'aggressore è stato deciso di prolungare di tre giorni la carcerazione preventiva. Intanto, a quanto riporta il quotidiano online 'ynet', un gruppo di tifosi si è dato appuntamento davanti al tribunale dove verranno decise le sorti degli arrestati.



Per paura di ritorsioni il giocatore vittima dell'aggressione e la sua famiglia sono stati posti sotto scorta. Nel clima rovente che si respira in città si aggiunge la notizia di minacce che sarebbero

arrivare al capitano dell'Hapoel, Shay Abutbul da parte dei tifosi del Maccabi. Il ministro della giustizia Zipi Livni, ha lanciato l'allarme sul pericolo violenza nel mondo dello sport. Da parte sua il presidente dell'Hapoel, Eyal Berkovic, ha bollato l'accaduto come una 'pagina nerà del calcio israeliano.
Ultimo aggiornamento: 19:26

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