«Quando guardo la Curva Sud mi fa venire i brividi, è gente che rimane con me, anche quando un giorno andrò via». È malinconico José Mourinho perché sa che il tempo nella capitale sta per finire. Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2024, ma il rapporto che si è creato con i tifosi romanisti è qualcosa di unico: «Quando sono arrivato qui, non conoscevo la Roma. Ci ho giocato contro con l'Inter, mentre con il Porto ho giocato non contro la squadra più importante della città. Non conoscevo la Roma né come città di cuore calcistico, né la società AS Roma. La Roma è arrivata con un discorso che mi è piaciuto, ed è stata la proprietà che mi ha fatto venire. Dopo, quando sono arrivato e ho imparato a conoscere il romanismo, ho imparato a conoscere tutti i loro dubbi, ho imparato a conoscere tutte le loro frustrazioni e ho cercato di entrarci dentro. Mi sono fatto tante domande, cui ho bisogno di rispondere con il tempo. Mi sono affezionato tanto al romanista. Mi piace il romanismo. Mi piace il romanista puro, mi piace il romanista della strada, che va la mattina a Trigoria solo per avere una foto. Mi piace la gente che segue la squadra ovunque. Quando arrivi in due finali europee e prendi la città con te, quando tu piangi di gioia con loro, tu diventi ancora più uno di loro», ha detto a Sky.
Pagelle Cagliari-Roma: Lukaku trascinatore 7,5, Paredes Dominante 7,5, Belotti una garanzia 7
Amato da tantissimi, ma non da tutti: «Esiste anche l'anti mourinhismo.
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