Un record antico di 82 anni raggiunto oggi pomeriggio durante Italia-Galles. Roberto Mancini con il successo contro Bale e Ramsey tocca quota 30 risultati utili consecutivi, proprio come Vittorio Pozzo fra il 1935 e il 1939. Ma la Nazionale è anche arrivata a undici vittorie di fila senza subire reti, per oltre mille minuti di gioco. «Meglio di così non si poteva. Avremmo potuto fare un gol in più. I ragazzi sono stati bravissimi», ha detto alla Rai dopo la vittoria agli Europei. «Anche cambiando non deve cambiare niente - ha aggiunto - i giocatori sanno quello che devono fare, il prodotto non cambia.
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Sul turnover: «Siamo felici per tutti i ragazzi che hanno giocato, oggi faceva caldissimo. Cambiarne otto e vincere non è scontato. Abbiamo meritato. Ma avremmo cambiato anche se la partita fosse stata decisiva, avevamo bisogno di far giocare tutti e far guadagnare minuti. Con Chiesa e Verratti dovrò scegliere? Adesso sarà un po' più difficile, ma sono giocatori che abbiamo recuperato bene. Sarà un dispiacere lasciar fuori qualcuno, ma è importante poter contare su tutti i giocatori».
Mancini poi ha parlato anche in conferenza stampa: «Mi ha fatto piacere vedere che abbiamo cambiato otto giocatori e la squadra ha giocato bene. Meritavamo di segnare di più ma loro si difendevano bene, i ragazzi sono stati bravi. In undici contro dieci si sono solo difesi, non era facile neanche trovare spazio. Ci abbiamo provato ma non era semplice. È abbastanza normale, può capitare. Poi siamo stati disattenti sui loro calci piazzati». Ora una tra Ucraina e Austria. «Adesso inizia un altro torneo. Se i ragazzi continuano così, sono felice, non chiedo altro». Mancini ha poi parlato anche dei giocatori di Sassuolo e Atalanta. «I nostri ragazzi sono abituati a giocare così perché proponiamo questo gioco dal primo giorno, ci siamo arrivati. Poi ci sono altri che lo fanno, non hanno problemi quando lo fanno in azzurro».
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