La Juve soffre ma sbanca il Franchi 1-0: ancora a -2 dall’Inter grazie al primo gol di Miretti

Domenica 5 Novembre 2023 di Alberto Mauro
La Juve soffre ma sbanca il Franchi 1-0: ancora a -2 dall’Inter grazie al primo gol di Miretti

Un gol di Miretti alla prima gioia in A e poco più, la Juve si accontenta dell’ennesimo “corto muso” per sbancare il Franchi, per la prima volta dal 2018.

I bianconeri soffrono, la Fiorentina fa la partita e crea almeno 5/6 occasioni limpide per il pareggio, ma alla fine incassa la terza sconfitta consecutive in campionato. La Juve invece vola al secondo posto, in scia a -2 dall’Inter capolista, e non prende gol da 6 gare consecutive. In difesa domina Bremer, insuperabile anche nei duelli aerei, ma Gatti e Rugani non sono da meno e blindano la Juventus insieme a Szczesny, decisivo come al solito anche sulle punizioni avversarie. Steccano gli ex più attesi, Chiesa e Vlahovic, il serbo in campo solo nella ripresa dalla panchina ci prova con un'occasione di testa. Quarta vittoria consecutiva per i bianconeri sempre più in fiducia e senza l’impegno supplementare delle coppe europee rispetto alle dirette concorrenti.

Dopo 9 minuti bianconeri in vantaggio al primo affondo: break di Rabiot che smista a sinistra per Kostic, Parisi prova l’anticipo e perde il tempo, sul cross del serbo perfetto inserimento di Miretti che brucia Martinez Quarta e firma il suo primo gol in A, rincorso dal debutto nella massima serie il 20 marzo 2022. Timida la risposta di Nico Gonzalez con un tiro debole da ottima posizione, ci riprova qualche minuto più tardi con un sinistro al volo ma Szczesny è reattivo. La Fiorentina prende campo e alza il tiro, e sfiora il pari a un passo dall’intervallo con una punizione quasi perfetta di Biraghi cancellata dall’ennesima prodezza di Szczesny, poi con un colpo di testa di Ranieri, fuori di un soffio. La Viola domina possesso e occasioni (12 tiri contro 1 nei primi 45 minuti) e anche nel secondo tempo la musica non cambia: bianconeri chiusi in area senza però mai offrire un varco alle incursioni di Nzola e compagni. Allegri si gioca le carte Milik e Vlahovic dalla panchina (ennesima pioggia di fischi) ma la Fiorentina comanda il gioco, Bremer tiene in piedi la difesa insieme a Rugani, provvidenziale in anticipo su Ikone. Ci prova anche Nzola di testa ma il fortino bianconero non crolla.

Ultimo aggiornamento: 6 Novembre, 07:19
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