Il ct se non lo sceglie Alessandro Costacurta, poco ci manca. E' lui l'uomo deputato, insomma, per i contatti maturati negli anni, per l'appeal e magari per la capacità di convincere qualche amico buono per ripartire in grande stile nel momento di maggiore difficoltà. Il nome che piace è quello di Roberto Mancini: bella presenza, profilo ed esperienza internazionale, personalità. Costa, ma per la Nazionale è disposto (anche di più) a sedersi al tavolo. E proprio in questi giorni Mancio è a Roma, ieri i primi contatti con Fabbricini (il commissario Figc) e Costacurta (il vice operativo sulle questioni tecniche). Il budget azzurro per il nuovo commissario tecnico è di circa cinque milioni all'anno (lordi). Non siamo ai livelli sui quali naviga Mancini ma accettabili se uno vuole fare il ct della Nazionale.
LA GRIGLIA
Diciamo che al momento, in pole c'è proprio Roby, che lascerebbe volentieri lo Zenit per tornare a casa Italia.
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