L'Fbi indaga su una maxi tangente da 100 milioni di dollari per i diritti tivù

Lunedì 7 Dicembre 2015
Sepp Blatter
Fifa davvero senza pace. C’è un’altra bufera nel mondo del calcio: l’Fbi sta indagando sul possibile ruolo che ha avuto il presidente, adesso sospeso, della Federazione mondiale, Sepp Blatter, in relazione a uno scandalo di corruzione per una cifra vicina ai 100 milioni di dollari. Lo ha rivelato la Bbc spiegando al centro delle indagini dell’Fbi sarebbe finita una mazzetta da 100 milioni di dollari pagata dall’agenzia di marketing Isl a diversi funzionari, e tra questi ci sarebbe l’ex presidente della Fifa Joao Havelange, al vertice dal 1974 al 1998, per accaparrarsi i diritti di commercializzazione televisiva di alcuni eventi negli anni Novanta.

L’agenzia federale americana sta cercando di capire il ruolo di Blatter in questa vicenda. Ad accusarlo è una lettera in possesso dell’Fbi, scritta da Havelange, nella quale l’ex presidente della Fifa ammette di aver ricevuto dei soldi da parte della Isl e accusa Blatter di essere «a conoscenza di tutte le attività». Blatter, che ha 79 anni, sta scontando una sospensione provvisoria di 90 giorni e a metà dicembre dovrà comparire davanti alla commissione etica della Fifa per spiegare il pagamento al presidente dell’Uefa Michel Platini di 2 milioni di dollari per servizi resi dal francese tra il 1998 e il 2002.
Ultimo aggiornamento: 15:22

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