«Se la Figc e la commissione tecnico scientifica del governo troveranno un'intesa sul protocollo di sicurezza, gli allenamenti riprenderanno; viceversa sarà il governo a decretare la chiusura del campionato» : è quanto ha detto il ministro dello sport Vincenzo Spadafora intervenuto al programma televisivo Mi manda Rai3. «Se non ci sarà quell'accordo, ci assumeremo noi questa responsabilità, facendo in modo che il calcio come altri settori possa avere meno danni possibili».
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«Siamo al punto -ha detto il ministro - che bisogna lanciare un appello alla lega di Serie A per finire qui con le polemiche e gli scontri. Il calcio deve essere simbolo di leggerezza, passione, di gioco e debba dividerci solo per il tifo».
All'inizio della prossima settimana il ministro dello sport presenterà al Comitato tecnico scientifico «le linee guida» per la riapertura di palestre, centri danza, circoli sportivi e del tennis. Spadafora ha ricordato che l'ultimo provvedimento del governo prevede che l'attività sportiva e motoria sia consentita «nei parchi, nei luoghi che i vari sindaci riterranno di aprire, con le solite distanze di sicurezza, ognuno deve fare il possibile per il rispetto delle regole.
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