ROMA Colpo a sorpresa di Lotito a mezzanotte, lo urla fiero: «Ho preso Castellanos, è un fenomeno vero».
Immobile ha masticato amaro l'ultimo periodo, pensava di essere più coinvolto sul mercato. Era stato abituato così in passato, stavolta non ha ricevuto mezza chiamata per un consulto. Però forse è proprio questo il motivo: serviva un altro attaccante vero, la scorsa estate il capitano aveva suggerito l'amico Caputo invano. Lotito aveva abbandonato piste importanti (vedi Simeone) per non «minare la serenità» di Ciro. Nell'ultima stagione invece i suoi gravi infortuni hanno pesato sul cammino, lo stesso errore non va ripetuto in Champions. Presidente e allenatore non si sono fatti condizionare stavolta, ma non è una mancanza di fiducia nel capitano. A 33 anni Immobile è tutt'altro che finito e la Lazio conta nelle sue prodezze come un tempo. Il vice è Castellanos, hissà se ora Sarri può coltivare il sogno dell'esperto Berardi sull'esterno (le alternative Hudson-Odoi e Karlsson), persino con l'ansia di un nuovo assalto di Al-Ittihad, Al-Ahli e Al-Shabab (c'è anche il Ferbahce) a Felipe Anderson.
IL CASTING
Intanto Castellanos partirà dietro. Immobile non deve essere geloso, sarà lui il titolare indiscusso. Su questo Sarri ieri è stato fermo, ma non vuole che accada mai più quanto successo alla sostituzione al fotofinish con il Sassuolo. Quella sfuriata era già stata chiarita in un precedente confronto a maggio, ma il discorso diventa importante anche per il futuro prossimo. Per Immobile c'è stato sempre un occhio di riguardo, è stato gestito per il suo bene a fine campionato. E un compagno di reparto può allungargli la carriera, aiutarlo quando è stremato o a corto di fiato, questo Ciro deve capirlo ed essere un esempio per il gruppo. Ci sarà sempre la riconoscenza per la storia che ha fatto e farà ancora con la Lazio. Non a caso Lotito non ha nessuna intenzione di cederlo all'Al-Wahda o all'Al-Shabab «forse nemmeno con un'offerta da 50 milioni sul tavolo» e forse neanche se fosse lui stesso come Milinkovic (manca ancora la prima rata dei 40 milioni) - a chiederlo. Immobile è un simbolo assoluto, qui ha i tifosi, Sarri e il patron. E ora Castellanos: non sarà mai solo.© RIPRODUZIONE RISERVATA