Questa Atalanta può sognare di vincere la Champions League? La domanda è spontanea ed ha una risposta precisa: sì. Perché la truppa di Gasperini può ribaltare ogni pronostico. Giocando a gara secca, senza nulla da perdere e con una squadra che gira a memoria collezionato record su record. Se ieri a Parigi hanno visto la vittoria sul Brescia – ok, non parliamo di questo squadrone, ma era pur sempre un derby – non dormiranno sonni tranquilli da qui a inizio agosto. I numeri parlano chiaro. Non sono la Bibbia, è giusto dirlo, ma non possono nemmeno mentire in una stagione che può rivelarsi storica. Anzi, clamorosa è il termine che maggiormente si addice. Di fatto per la Dea già lo è. Ma darsi degli obiettivi prefissati, in questo momento, non è nemmeno giusto nei propri confronti.
I NUMERI
Con la vittoria di ieri sera si tocca quota 21 stagionali: così come era già successo nella stagione 2016/2017. Un record eguagliato che senza dubbio verrà battuto da qui alla fine della stagione. L’Atalanta un’altra vittoria riuscirà ad ottenerla. Con le 6 reti di ieri sera la squadra di Gasperini ha toccato quota 93 gol in campionato (110 se si aggiungono le coppe) e, dopo 33 giornate, solamente tre squadre da 60anni a questa parte sono riuscite a fare di meglio. Parliamo del Torino del ‘47/’48, quello di Valentino Mazzola capitano e capocannoniere con 25 reti e con Sperone allenatore che alla fine vinse il campionato. Quella squadra dopo 33 giornate aveva messo a segno 105 gol, record ancora imbattuto. Ci è andato vicino il Milan nelle stagioni ’49-’50 (103 gol) e ’50-’51 (101): erano i rossoneri di Nordhal, che in due campionati vinse la classifica dei marcatori non scendendo mai sotto le 35 reti a stagione. Altre epoche.
OBIETTIVO BAYERN
Solamente il Bayer Monaco è riuscito a segnare 100 gol in campionato: ne mancano 7 all’Atalanta per raggiungere la squadra campione di Germania.
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