Tour de France, Viviani per la maglia gialla, Nibali e Aru per le salite

Sabato 6 Luglio 2019 di Francesca Monzone
Tour de France, Viviani per la maglia gialla, Nibali e Aru per le salite
Viviani oggi correrà per la gialla, Nibali e Aru per le tappe in salita e se ci sarà l’occasione anche la classifica generale. Così si apre oggi il Tour 2019  a Broussel, grande partenza per la corsa più importante al mondo. Poi ci sono Bettiol, Felline, Trentin con Ciccone e Colbrelli, saranno uomini speciali che aiuteranno i loro capitani, ma con la speranza di un via libera della squadra per un successo personale. Questi sono gli italiani che vedremo al Tour de France al via oggi da Brussels, ai quali si aggiungono Moscon, Bonifazio, Caruso, De Marchi, Nizzolo, Oss, Pasqualon. In totale saranno 15 i nostri ragazzi, pochi ma straordinari e che ci regaleranno grandi emozioni. Vincenzo Nibali, dopo le fatiche del Giro d’Italia non si vuole sbilanciare. “Arrivo a questo appuntamento dopo un Giro d’Italia molto impegnativo - ha spiegato il siciliano - ci saranno corridori più freschi di me e per capire cosa aspettarci vogliamo vedere cosa accadrà giovedì”. Si tratta della sesta frazione da Mulhouse a La Planche des Belles Filles con 160,5 chilometri, 7 GpM e arrivo in salita. “Questa tappa farà selezione e capiremo come stanno i nostri avversari e se io ho recuperato bene”. Il siciliano ha ricordi importanti riguardo l’arrivo a La Planche des Bellles Filles, perché su quella salita vinse nel 2014.
Era il 2017 quando Aru, con la maglia di campione italiano stacco tutti e vinse anche lui su quella salita, ormai epica per i nostri azzurri. Una vittoria straordinaria davanti a un Chris Froome che alle sue spalle chinò la testa. “Per me essere a questo Tour è molto importante. Ad aprile quando sono stato operato mai avrei pensato di essere qui oggi”. Queste le parole di Aru ieri alla viglia della corsa. Si sente bene il cavaliere dei Quattro Mori e vuole far bene a questa corsa. “Al Giro di Svizzera ho avuto buone sensazioni e ottima risposta dalle gambe. Anche per questo abbiamo deciso di venire al Tour, ma non correrò per la classifica generale, sarò di aiuto a Martin e se ci sarà l’occasione di conquistare una tappa, non mi tirerò indietro”. 
Per Elia Viviani oggi il sogno potrebbe diventare realtà e tutta la sua Deceuninck lavorerà per conquistare la prima maglia gialla del Tour 2019. “Oggi potrebbe realizzarsi qualcosa di importante per me. Sarò io l’uomo di punta della squadra. Per noi è un obiettivo importante, la mia squadra è belga e noi oggi corriamo in Belgio”. Per Viviani questo sarà l’obiettivo più importante, ma ci saranno anche le vittorie di tappa e la classifica a punti. “ La maglia gialla verrà al primo posto. Non ho pensato a cosa fare dopo. La maglia verde è importante, ma indossare la maglia di leader della corsa più importante al mondo, non è paragonabile con nulla. 
Oggi il Tour partirà con una frazione di 194,5 chilometri completamente pianeggianti. Sarà una tappa nervosa dove in tanti vorranno vincere. A sfidare Viviani ci saranno Caleb Ewan, Peter Sagan, Andrè Greipel e Alexander Kristoff. 
Ultimo aggiornamento: 12:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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