Ciclismo, Pogacar trionfa nel Lombardia: terza vittoria consecutiva per lo sloveno

Andrea Bagioli secondo, terzo Roglic. Cade Evenepoel

Sabato 7 Ottobre 2023 di Carlo Gugliotta
Ciclismo, Pogacar trionfa nel Lombardia: terza vittoria consecutiva per lo sloveno

Tris consecutivo di Tadej Pogacar a Il Lombardia: il corridore sloveno della UAE Team Emirates ha vinto la classica monumento di chiusura della stagione ciclistica imponendosi dopo una cavalcata solitaria di 30 km.

Quando il corridore sloveno ha lanciato l’attacco decisivo, nessuno è riuscito a seguirlo: non è stato fermato nemmeno dai crampi che lo hanno colpito a 12 km dal traguardo, viziati anche dal caldo anomalo che ha caratterizzato la Classica delle Foglie Morte. Questa vittoria è l’ennesimo sigillo di una stagione trionfale per Pogacar, corridore capace di eguagliare, con le sue imprese, i grandi del passato.

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Prima di lui solo Alfredo Binda è riuscito a conquistare tre edizioni consecutive de Il Lombardia: dobbiamo risalire agli anni 1925, 1926 e 1927. Meglio di loro ha fatto solo un certo Fausto Coppi, vincitore di quattro edizioni consecutive dal 1946 al 1949. Era un altro ciclismo, ma i numeri spingono a paragonare Pogacar a questi corridori che hanno scritto pagine indelebili della storia del ciclismo. Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che è il secondo successo in una classica monumento in questa stagione, visto che lo sloveno ha vinto anche il Giro delle Fiandre. Da non sottovalutare il quarto posto alla Milano-Sanremo e i trionfi all’Amstel Gold Race e alla Freccia Vallone, prima della caduta alla Liegi con frattura del polso, che gli ha compromesso la preparazione al Tour de France, chiuso comunque in seconda posizione.

Primoz Roglic, grande favorito della vigilia, è stato colto di sorpresa dall’attacco del suo avversario. Nell’ultima gara in carriera con la maglia della Jumbo-Visma, prima del passaggio alla Bora-hansgrohe, Roglic a più riprese ha cercato di forzare il ritmo, ma è mancato qualcosa: «Nel finale non avevo più le gambe», ha affermato il vincitore del Giro d’Italia 2023. Roglic ha chiuso terzo alle spalle di un grande Andrea Bagioli, corridore italiano che è una delle speranze più importanti del futuro azzurro. «La corsa l’hanno fatta sempre la Jumbo-Visma e la UAE Team Emirates - ha spiegato il valtellinese - nel finale abbiamo girato per darci cambi regolari con gli altri inseguitori. Sono soddisfatto di questo secondo posto ma più in generale ho vissuto una settimana fantastica: ho ottenuto il podio in questa classica monumento dopo il terzo posto alla Coppa Bernocchi e la vittoria al Gran Piemonte». Il prossimo anno, Bagioli plascerà la Soudal Quick-Step per approdare alla Lidl-Trek: «Ho firmato un contratto triennale, sarà una sfida molto importante: ora stacco per un mese, poi mi concentrerò sugli obiettivi della prossima stagione». 

Brutta caduta per Remco Evenepoel: il compagno di squadra di Bagioli è finito a terra nelle fasi iniziali della corsa e ha chiuso in nona posizione. Tanta emozione, invece, per Thibaut Pinot: il corridore francese ha chiuso oggi la propria carriera al termine dell'arrivo di Bergamo. Una carriera che non gli ha regalato tutti i trionfi che avrebbe meritato, ma è stato emozionate vederlo chiudere l'attività agonistica sulle strade che lo hanno visto vincere l'unica classica monumento della propria carriera.

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