L’incredibile Sofia Goggia non conosce limiti: vince anche con mano rotta. Poco fa, la bergamasca ha conquistato la discesa libera di St.Moritz.
Goggia show
Sofia Goggia, che ha gareggiato con un tutore all’arto mancino nascosto da un nastro verde fluo per attaccare il bastoncino, si è presentata al cancelletto come se ventiquattr’ore prima non fosse successo nulla. È stato un Goggia-show. Sulla pista svizzera, la finanziera italiana ha messo in scena una delle gare più belle, e che ricorderemo a lungo. È stata imprendibile, velocissima, soprattutto nella seconda parte del tracciato, dove ha superato i 100 km orari. Per le altre non c’è stato nulla da fare: è lei la numero uno. La prima inseguitrice? La slovena Ilka Stuhec, che ha chiuso a 43 centesimi da Sofia. Terza la tedesca Kira Weidle a 52/100. Quarta l’americana Mikaela Shiffrin (a 61 centesimi), ottava Elena Curtoni (a 1”16), vincitrice nella libera di ieri proprio davanti a Goggia.
«Quando ho fatto il giro in campo libero e ho visto che potevo mettermi a uovo, ho avuto una felicità così profonda che ho pensato: nessuno sarà così felice al cancelletto - ha dichiarato Sofia davanti alle telecamere della Rai -. Sono contenta di quello che ho fatto, devo ringraziare di cuore tutti quelli che mi hanno aiutato ieri, dal dottor Andrea Panzeri, alla Clinica Madonnina che ha richiamato i chirurghi agli autisti messi a disposizione da Armani, sponsor della Fisi». Per Goggia, si tratta del 20° successo in Coppa del mondo, con il quale aggancia in testa alle plurivincitrici nel circuito Federica Brignone. Domani è in programma un SuperG.