Domani mondiali di Nuoto a Doha, da Pellecani al Settebello: gli italiani in gara

In Qatar comincia la massima manifestazione dello sport a soli sei mesi da quella precedente, con diversi campioni che hanno deciso di non partecipare.

Giovedì 1 Febbraio 2024 di Piero Mei
Domani mondiali di Nuoto a Doha, da Pellecani al Settebello: gli italiani in gara

La caccia al biglietto comincia da domani a Doha, in Qatar, in quella zona che vuol diventare l'ombelico del mondo sportivo, comprando sul mercato campioni e tornei in un tentativo di sportwashing (ripulirsi la coscienza con lo sport che profuma sempre di pulito e crea simpatia perfino verso i Paesi a basso tasso di diritti). Il biglietto è olimpico, verso Parigi 2024 e riguarda le discipline acquatiche.

Perché è di mondiali di nuoto che da domani si tratta in questo strambo campionato che viene appena sei mesi dopo l'ultimo (i campioni hanno avuto una durata più breve dello yogurt) e che, anziché le esigenze tecniche, soddisfa quelle degli sponsor e dei network globali.

Gli atleti? Effetti collaterali…

Alcuni di questi, specie di quelli da vasca, si tengono lontani: gli americani pensano già ai trials olimpici, gli australiani pure; tipi straordinari come il francese Marchand o il cinese Qin Haiyang la pensano allo stesso modo. Anche gli azzurri tengono a casa la punta Thomas Ceccon. Ma poi, al dunque, gli assenti avranno torto come da proverbio e i campioni del mondo lo saranno a tutti gli effetti. Quanto al biglietto olimpico, si guarda soprattutto ad altre discipline: nuoto artistico, tuffi, nuoto in acque libere e pallanuoto, che sono le gare della prima settimana. I «vascaroli» prenderanno la scena nella seconda. Il calendario va dal 2 al 18 febbraio.

Prima gli artisti

Il nuoto sincronizzato, che ora si chiama artistico, aprirà i confronti, già domattina alle 7.30 ora italiana. Il primo giorno è senza medaglie ma promette passi avanti verso le finali. Susanna Pedotti aprirà le danze sull'acqua con la musica di «The Dragon Princess»: è lei la nuova compagna di Giorgio Minisini nel duo. Anche Giorgio sarà in vasca per il singolo (Still Loving You degli Scorpions il suo tema). Il biglietto da strappare e poi obliterarlo in finale è quello del duo femminile, con Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero, «ex» di Minisini in acqua: cominciano anche loro e il tema musicale è «The Phoenix».

Il clou del nuoto artistico sarà fra sabato e domenica con la routine acrobatica, quando la squadra cercherà di qualificarsi per i Giochi e la grande novità sarà la presenza dell'«uomo in mezzo al mare», perché i maschi sono stati ammessi, pure se in numero ridotto. Da sgnalare qui che realizza il suo sogno ormai di anni l'americano Bill May, 45 anni, che da una ventina sta combattendo per la parità di genere nella disciplina, una lotta a mano contraria rispetto a quelle usuali essendo qui discriminato l'uomo. 

Chiara e tanti altri

Anche i tuffi cominciano subito, senza specialità olimpiche il primo giorno, trampolino da un metro per le ragazze e team event, due uomini e due donne, nel segno della mescolanza. Chiara Pellacani parteciperà ad entrambe le competizioni, che assegneranno le prime medaglie di Doha 2024.

I tuffi hanno già buone carte olimpiche: Chiara e la Bertocchi da individuali e in coppia, Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia da individuali. I due azzurri cercano la qualifica in coppia, mentre chissà che qualcosa di «inatteso» non venga dall'alto della piattaforma da 10 metri, affollata di giovanissimi.

Finita la vasca, l'attenzione sui tuffi si sposterà sugli acrobati del brivido, uomini giù da 27 metri, donne da 20, tre azzurri in gara nell'acqua di mare dell'Old Port a metà della prossima settimana. Sarà come buttarsi dal nono piano per i maschi…

A mare

L'Old Port, acqua fredda a 20 gradi, sarà il campo di gara già da sabato e si comincia subito con la prova che poi sarà olimpica, l'unica per ora del nuoto di fondo: la 10 chilometri. Prima le donne, sabato mattina con Ginevra Taddeucci e Arianna Bridi, domenica gli uomini. I primi 13 andranno a Parigi. La clausola del ripescaggio dei qualificati ai Giochi in vasca negli 800 o nei 1500 e di partecipare, consente a Paltrinieri, che lo è, di tenersi a riva domani, ma l'Italia che vuol prendersi subito le due carte (ora o mai più) getta in acqua Mimmo Acerenza e Dario Verani. Poi i fondisti avranno anche la 5 chilometri (con Greg, stavolta) e la staffetta mista, 4x1500 (con Greg?).

I magnifici sette

I tornei di pallanuoto femminile e maschile cominciano rispettivamente domenica (Italia-Gran Bretagna) e lunedì (Italia-Kazakistan). Carlo Silipo e Sandro Campagna, i due coach, hanno il compito di piazzare Setterosa e Settebello molto in alo, pena l'esclusione dai Giochi che sarbbe una vera jattura. Mission possible ma anche ultima occasione.

E poi Simona & C

Poi arriverà il nuoto, da domenica 11. L'Italia non si è tirata indietro e, Ceccon a parte, manda sui blocchi tutta l'argenteria della casa (ci sono le staffette da qualificare). C'è Simona Quadarella (senza l'incubo Ledecky), c'è Benedetta Pilato, c'è Alberto Razzetti, c'è Nicolò Martinenghi. Ci sono nomi nuovi come Michele Lamberti, il figlio di Giorgio mondiale, e il ragazzino Ragaini. C'è il medagliere di Fukuoka 2023 (2-7-5 oro e giù di metallo) da difendere, magari migliorare.

In campo mondiale da sottolineare l'ostracismo confermato contro i russi, la presenza di tre nuotatori israeliani in Qatar e il ritorno del marziano-rana Adam Peaty.

Ultimo aggiornamento: 16:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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