C'è una star Nba, il campionato di basket americano più famoso al mondo, che alle serate patinate preferisce il divano, alle auto i cavalli, alla sala pesi Coca-cola e sessioni di videogiochi. L'anti-divo per eccellenza si chiama Nikola Jokic e non è certo uno qualunque: 211 centimetri, circa 130 chili e soprattutto due volte miglior giocatore della regular season Nba. Il fisico e il carattere sono parecchio lontani dagli standard da superatleta a cui sono abituati gli americani: non ama le interviste, rivendica con orgoglio la sua pigrizia. E forse anche per questo la Nike, che ai più grandi campioni produce scarpe personalizzate, non ha mai pensato a una linea dedicata a lui. Così il fenomeno Nikola ha pensato bene di accettare l'offerta di 361 Degrees, il marchio cinese di cui ora diventerà l'uomo immagine.
Le scarpe personalizzate
E così 361 Degrees gli dedicherà la prima linea di scarpe personalizzate. Per LeBron James Nike ne ha create venti, un altro campione come Kevin Durant è a quota 15. Il marchio cinese ha nel suo roster anche Aaron Gordon, che è compagno di squadra di Jokic ai Denver Nuggets, e Spencer Dinwiddie dei Brooklyn Nets. L'esordio delle nuove scarpe - dove in Nba le calzature sportive sono un vero e proprio culto e ne sa qualcosa anche Michael Jordan, che con il suo brand fattura decine di milioni di dollari - è arrivato nella scorsa notte nella vittoria 113-104 sui Toronto Raptors: per Jokic 31 punti, 15 rimbalzi e 6 assist in 38'. Numeri che sarebbero da fantascienza per qualsiasi giocatore e che per lui sono normalità.
Nikola in Nba
E pensare che l'Nba non lo ha mai scelto tra i suoi prediletti: un po' perché è serbo, di Sombor, un po' perché non incarna le qualità del loro atleta-tipo. Se solo chiedessero a lui cosa ne pensa probabilmente risponderebbe con un chissenefrega ma non sintomo di strafottenza quanto veramente del suo background personale.
La passione per i cavalli
Un campione unico nel suo genere, cresciuto in una famiglia di agricoltori e innamorato dei suoi cavalli, da cui corre appena ne ha la possibilità. Le sue vacanze sono quelle: in campagna, a volte anche negli ippodromi italiani, tra zoccoli e criniere. La mamma - aveva raccontato - quando si sentono al telefono deve "passargli" Dream Catcher, il suo cavallo. Fino a poche ore fa era l'unico giocatore top della Nba a non avere un paio di scarpe tutte sue. Usava le Nike, senza aver avuto dal brand dello swoosh nessuna offerta. Ora ha girato le spalle agli Usa e si è accordato con i cinesi di 361 Degrees. In controtendenza, come sempre.