Le Mercedes di un altro pianeta, e poi lui, Lewis Hamilton capace di prendersi la pole numero 90 della sua carriera. Sulla pista dell'Hungaroring, per la terza prova di questo mondiale di formula 1 accorciato dalla pandemia, il campione britannico ha mostrato uno strapotere assoluto: un dominio nelle qualifiche del gp di Ungheria che solo il compagno di squadra Valtteri Bottas ha provato a insidiare, dovendosi però accontentare di finirgli alle spalle. Prima fila targata frecce nere e subito dietro le parenti strette Racing Point di Lance Stroll e Sergio Perez: ma i distacchi con le Mercedes (dai nove decimi al secondo) la dicono lunga sul vuoto che Hamilton e Bottas hanno fatto. In pista la macchina che corre è una, la Mercedes, e la partita di fatto non si gioca. In Ungheria però si è vista anche una reazione della Ferrari, che dopo il disastro a Stiria e le due macchine ai box dopo il tamponamento al via, si piazzano in quinta e sesta posizione con Sebastian Vettel che per la seconda volta su tre ha fatto meglio di Charles Leclerc.
Il tedesco che a fine stagione dirà addio al team di Maranello sembra tornare di nuovo nel mirino della Red Bull, che starebbe pensando di riportarlo 'a casà. «Sarà una gara interessante - dice Vettel - sicuramente siamo andati meglio, ma certo non abbiamo ancora il passo per dominare. Speranze sì, ma devono essere realistiche. La macchina è più bilanciata, vediamo cosa succede in gara e se il meteo avrà un qualche ruolo». Dopo l'incidente ai danni del compagno una settimana fa e le scuse, Leclerc ha assicurato che «al via sarò più tranquillo. Imparo dagli errori». E poi fiducia sull'assetto rinnovato della SF1000 che in Ungheria ha portato comunque qualche modifica: primo risultato le Rosse davanti alle Red Bull, con Max Verstappen settimo.
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Formula 1, Hamilton vola e guadagna la pole davanti a Bottas. Le due Ferrari in terza fila
Sabato 18 Luglio 2020Che certo soprattutto nelle prime curve non farà dormire sonni tranquilli ai ferraristi. In coda le Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen, entrambi fuori nella Q1. Per il pilota finlandese un record in negativo: per la prima volta in carriera ha segnato l'ultimo tempo in qualifica (in passato quando è capitato era solo per penalità o quando non ha messo a segno un crono). Davanti però, se il passo sarà confermato, la gara sarà tutta tra le Mercedes: Hamilton (alla 7/a pole in Ungheria, come Michael Schumacher) appare irraggiungibile. «Mi sembrava di guidare sui binari - ha detto il campione del mondo - 90 pole non ci credo. Comunque in gara dovrò far una super partenza». E guardarsi da Bottas che - con la super Mercedes - proverà a dar fastidio al compagno-rivale. «Sarà una bella lotta - le parole del finlandese - Devo vincere qualche gara per potermi giocare il campionato». Che alla vigilia del terzo gp sembra già chiaro: Mercedes regina e Hamilton a caccia di nuovi traguardi da record.