La Iaaf, la federazione internazionale di atletica leggera, ha sospeso con effetto immediato il marciatore azzurro Alex Schwazer. L'altoatesino era risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato a inizio anno e reso noto le scorse settimane. Secondo quanto si apprende, le analisi del campione B hanno confermato i risultati del campione A. Schwazer era tornato alle gare a maggio, dopo aver scontato una squalifica di tre anni e mezzo sempre per doping.
Schwazer era risultato positivo al testosterone ad un controllo effettuato il primo gennaio ma i risultati sono stati resi noti lo scorso 21 giugno. I risultati delle controanalisi hanno confermato la positività e per l'altoatesino le porte dei Giochi di Rio a questo punto si chiudono definitivamente. Schwazer era risultato positivo all'epo ad un controllo antidoping alla vigilia dei Giochi di Londra 2012 e squalificato per tre anni e mezzo, con un'appendice di ulteriori tre mesi. La squalifica di Schwazer è terminata il 29 aprile 2016 e a maggio il marciatore si è presentato al via nel campionato del mondo a Roma, vincendo la 50 km e conquistando il pass olimpico. Poi la nuova positività ed oggi la sospensione della Iaaf.
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