Restano stabili le condizioni del pugile Daniele Scardina, 30 anni, operato d'urgenza al cervello martedì sera, dopo un'emorragia cerebrale. Costantemente monitorato, l'atleta è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Humanitas di Rozzano, nel Milanese.
Il messaggio dell'amico
«Il nostro è uno sport sicuro. Siamo assolutamente controllati ma certi episodi nella vita succedono»: Vincenzo Cammarelle, olimpionico di pugilato e ora direttore tecnico del settore per le fiamme oro della polizia, ha parlato di quanto accaduto a Daniele Scardina, il pugile di 30 anni ricoverato nel milanese dopo avere accusato un malore al termine di un allenamento in palestra. Lo ha fatto a margine della commemorazione di Emanuele Petri a Tuoro sul Trasimeno.
Il messaggio per l'amico Daniele Scardina
«Dobbiamo stare vicino a Daniele... forza Daniele» ha detto. «Sicuramente è un episodio triste - ha sottolineato ancora Cammarelle - so che Daniele si è sentito male durante l'allenamento ma non ha subito colpi. Quindi c'è qualcosa da verificare. Adesso è il momento di stringerci intorno a lui e sperare che si riprenda presto».