Udine, 30 gen - "La capacità economica e la crescita del
territorio partono dalla formazione; quella della nostra regione
è il frutto di una grande alleanza con le nostre università, la
Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) e la
Regione, volta ad ampliare l'offerta formativa e a renderci
maggiormente attrattivi. Si tratta di un obiettivo da continuare
a perseguire per valorizzare l'eccellente formazione e la
capacità di ricerca che siamo in grado di offrire: una ricchezza
professionale del territorio con ricadute positive anche in
termini di attrattività".
Lo ha indicato il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga intervenendo oggi all'inaugurazione del 45°
anno accademico (2022/2023) dell'Università degli Studi di Udine
assieme al vicegovernatore Riccardo Riccardi e agli assessori
all'Istruzione Alessia Rosolen, alle Finanze Barbara Zilli e alle
Attività produttive Sergio Emidio Bini. Presente alla cerimonia
anche il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin.
L'attrattività e la formazione sono stati alcuni dei punti
dell'intervento del governatore che ha ricordato l'importanza
della formazione anche sul fronte degli investimenti e
l'incremento di quelli internazionali sul territorio, passati dal
2% al 6% sul totale nazionale.
"Gli investitori guardano con attenzione anche alla capacità del
territorio di offrire professionisti qualificati, per questo la
formazione ha un valore così rilevante e si inserisce in una
visione prospettica che deve basarsi su un futuro sostenibile" ha
specificato Fedriga.
"La sostenibilità - ha chiarito il governatore - non è solo
ambientale, economica e sociale ma anche tecnologica e va
garantita per non rendere le nazioni democratiche dipendenti
dall'economia di Paesi terzi, non appartenenti alle democrazie
occidentali, a cui rischiamo di consegnare le chiavi del nostro
futuro. Su questo fronte - ha aggiunto Fedriga - è forte
l'impegno della Regione che si traduce con azioni concrete: dagli
investimenti per la realizzazione di una 'valle dell'idrogeno'
con la collaborazione delle università, alle linee di
finanziamenti dedicate alla transizione energetica per privati e
imprese fino ai finanziamenti a favore dell'agricoltura di
precisione. Si tratta di alcuni esempi delle tante azioni
concrete e virtuose poste in essere dall'Amministrazione
regionale".
Fedriga ha anche ricordato le ingenti risorse a favore del
diritto allo studio che l'Amministrazione regionale ha messo a
disposizione: "siamo una delle poche regioni in grado di
garantire, grazie allo stanziamento di risorse proprie, la
copertura del 100% delle borse di studio universitarie".
Da ultimo, il governatore ha evidenziato l'importanza del dialogo
con il mondo universitario, docenti, amministrativi e studenti
"confronti fondamentali per costruire un futuro insieme".
La cerimonia inaugurale che si è svolta nell'auditorium della
nuova biblioteca del polo scientifico e tecnologico a Udine, ha
visto dopo la relazione del rettore Roberto Pinton, l'intervento
da remoto del ministro dell'Università e della Ricerca, Anna
Maria Bernini e la lectio magistralis del professor Enrico
Giovannini ordinario di statistica economica dell'Università di
Roma Tor Vergata mentre la prolusione è stata tenuta dal
professor Daniele Morandi Bonacossi, ordinario di archeologia e
storia dell'arte del Vicino Oriente antico del Dipartimento di
studi umanistici e del patrimonio culturale dell'Ateneo friulano.
ARC/LP/ma
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