Vacanze, come risparmiare? Dai last minute ai voli fino agli hotel: una guida per abbattere i costi

Domenica 6 Agosto 2023, 00:13 - Ultimo aggiornamento: 00:30

L'OMBRELLONE. Puntate sulle ultime file: in molti lidi si spende meno

La Puglia, forte anche del successo degli ultimi decenni che l’hanno fatta diventare un punto di riferimento per il turismo, è - suo malgrado - una delle regioni simbolo dell’estate dei rincari. Racconta la presidente pugliese dell’associazione consumatori Adoc, Giulia Procino: «Nei lidi i prezzi sono aumentati in media del 20 per cento». Vale anche per altre zone del Lazio e delle Marche: per l’accoppiata ombrellone più due lettini si arriva a picchi di 50-70 euro giornalieri. Da sapere: in Puglia li chiamano “lidi”, in Romagna “bagni”, nel Lazio “stabilimenti”. «Alcuni - raccontano Giulia Procino - addirittura non lasciano portare panini e bibite da fuori e limitano il numero di persone che possono restare sotto l’ombrellone. Per questo il primo consiglio, per chi viene in Puglia, ma anche in altre zone, è puntare non sulle località più alla moda e costose, ma su altre che hanno un mare altrettanto bello, ma non sono ancora “glamour”. Così si risparmiano cifre molto importanti». Nuovo tassello: in alcune strutture, prenotare un ombrellone in prima fila costa di più rispetto a quelli più lontani dal mare. Per cui vale la pena accontentarsi. In generale, resta comunque l’opzione della spiaggia libera o di quella attrezzata, ma senza lo stabilimento vero e proprio. Mauro Conficoni, operatore turistico a Cervia, in Romagna: «Da noi i prezzi sono un po’ più bassi, attorno ai 20-30 euro per ombrellone e lettini, lavoriamo più sui grandi numeri, sappiamo che chi viene nei nostri “bagni” comunque alla fine qualcosa consumerà. Ma abbiamo pure molte spiagge libere, molto apprezzate, anche se la maggioranza continua a preferire quelle con gli ombrelloni. Da noi in Romagna però nessuno ti fermerà mai se vieni in spiaggia e ti porti il panino o la bibita, non è nella nostra cultura. E l’accesso è sempre consentito anche se non prendi l’ombrellone».

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