I VOLI. Rinunciare al trolley e alla scelta dei posti abbatte i costi
Prendiamo una famiglia con babbo, mamma e due figli adolescenti. Decide di trascorrere le vacanze a Barcellona e deve acquistare i biglietti aerei. Partenza il 16 agosto, ritorno una settimana dopo. Cerca il volo con una delle varie compagnie che portano nella città catalana da Fiumicino. Primo scenario: la famiglia vuole portare in cabina quattro trolley e scegliere i quattro posti vicini dove sedere. Costo totale dei biglietti: 1.448 euro. Prendiamo la stessa famiglia che si organizza meglio, viaggia con quattro zaini (niente trolley) e per i 100 minuti di volo tra Roma e Barcellona si adatta ai posti scelti a caso dalla compagnia, dunque sedendo anche distanti. Costo totale dei biglietti: 1.210 euro. Con una mossa così banale, hanno risparmiato 238 euro, vale a dire oltre il 15 per cento. Prima regola per aggirare il caro tariffe: viaggiare leggeri. Racconta Cristiano Guidetti, travel blogger e protagonista del canale YouTube Viaggiovero: «Negli zaini che si possono imbarcare gratuitamente, se si è scrupolosi si trova posto per molti indumenti. Al limite, una famiglia di quattro persone può decidere di prenotare la possibilità di portare un solo trolley da 10 chili a pagamento, da aggiungere agli zainetti». Meglio viaggiare di martedì e mercoledì, quando in genere le tariffe sono più basse; l’algoritmo che regola le quotazioni non è più regolare come un tempo. In passato prima acquistavi, meno spendevi. «Negli ultimi tempi - racconta Guidetti - c’è un andamento differente, legato ai flussi di vendite per una determinata destinazione». Sia chiaro: acquistare un volo all’ultimissimo momento significa, normalmente, pagare molto. «Ma prenotare sette-otto mesi prima ha senso solo per rotte e date particolari, come ad esempio un Milano-Palermo a Natale».