Strage di Erba, Rosa e Olindo sono innocenti? Dalla testimonianza di Frigerio alla macchia di sangue, tutti i punti da chiarire

Domenica 16 Aprile 2023, 09:11 - Ultimo aggiornamento: 11:22

Le incongruenze

Per Tarfusser sono molte le incongruenze non citate nella sentenza di condanna. La prima è che i delitti vennero «commessi con armi da punta e corpi contundenti che mai verranno ritrovati». La seconda è quella della testimonianza di Frigerio che al primo interrogatorio non accusò né Rosa né Olindo, sostenendo di essere stato aggredito da uno sconosciuto dalla pelle olivastra. Versione ripetuta in successivi incontri e poi cambiata dopo settimane solo su «imbeccata» di un luogotenente dei carabinieri che continua a insistere su Olindo.

La terza incongruenza è proprio quella della confessione del 10 gennaio di Rosa e Olindo. I due si erano infatti sempre proclamati innocenti, perfino nell’interrogatorio di due giorni prima, l’8 gennaio. Gli inquirenti li avevano fatti incontrare in carcere intercettandoli, così come prima del fermo avevano fatto sia in casa che nella loro auto. Mai da quelle intercettazioni erano emersi indizi di colpevolezza, e anzi i due si interrogavano su chi potesse essere stato l’autore della strage. Tarfusser sottolinea in proposito come nelle sentenze: «Nessuno spazio viene dato agli interrogatori dell’8 gennaio 2007, solo due giorni prima di quelli in cui rendono le “confessioni”. Nessuna delle due sentenze ne tratta, non hanno alcun valore, sono tamquam non essent. Eppure sono, a mio avviso e per quanto dirò, di grande, di fondamentale importanza perché sono propedeutici alle confessioni».

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