L'incubo delle pensioni in Friuli Venezia Giulia, nel 2030 i giovani al lavoro non basteranno più

Lunedì 11 Marzo 2024, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 16:58

L’IMPATTO

Nel complesso, in Fvg va meglio che nel resto d’Italia, dove il rapporto è di 143 occupati ogni 100 pensionati. A distinguere il Fvg, informa ancora il ricercatore Russo, c’è un altro aspetto e, cioè, l’attenzione dei lavoratori per la pensione integrativa. In sostanza, complice forse anche una maggiore possibilità economica, sono in molti a prepararsi una mensilità un po’ più pesante di quanto potrà essere quella derivante dalla normale contribuzione. Dall’ultima relazione della Covip, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione, «si evince che il Fvg aveva un tasso di partecipazione alla previdenza complementare del 42,4% - spiega Russo -, classificandosi in quarta posizione tra le regioni italiane, dopo Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto». Resta il nodo, però, di come alimentare un mondo dell’occupazione che già oggi fatica a trovare addetti, tanto che l’ultimo rapporto Excelsior-Unioncamere rileva nel primo trimestre di quest’anno una difficoltà del 58% a trovare i profili ricercati in Friuli Venezia Giulia.

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