Olimpiadi invernali, protesta ambientalista contro al pista da bob: ma i cortinesi sono pochi

Domenica 14 Aprile 2024, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 13:43

I GIOVANI


Alla manifestazione ha partecipato “Pista da boh”, un gruppo di giovani ampezzani che manifestano tutte le loro perplessità e avversità: «Condividiamo la stessa visione della montagna e del nostro paese – spiega Pietro Gaspari – non condividiamo quanto sta accadendo, vediamo una minaccia alla nostra permanenza qui. Quel “boh” manifesta l’incertezza iniziale del progetto, gli anni persi, l’oscurità del futuro. Il nostro paese è sempre più un villaggio turistico di lusso, sempre meno un luogo vivibile tutto l’anno. Noi vorremmo soltanto la possibilità di continuare a rimanere qui, in una quotidianità dignitosa». Delle opere olimpiche ha parlato Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, poco lontano da Cortina. A Predazzo, in Val di Fiemme, sede delle gare olimpiche di sci nordico, alla premiazione degli atleti delle Fiamme gialle della Finanza, ha detto: «Il tempo corre e noi dobbiamo correre con i lavori più veloci del tempo, poi gli atleti faranno la loro parte nel 2026. Finora siamo andati lenti, ora dobbiamo correre».

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