La serie (e la storia vera)
La mattina del 12 settembre 1993, a Potenza, Elisa Claps, studentessa al terzo anno del liceo classico, esce di casa per andare a messa. Da quel momento nessuno avrà più sue notizie, fino al ritrovamento del suo corpo 17 anni dopo, nel sottotetto della chiesa dove era stata vista viva l’ultima volta. Tra false piste e vicoli ciechi, richieste di riscatto e falsi avvistamenti, complicità e cospirazioni, depistaggi e bugie deliberate, silenzi e voci, dolorosi colpi di scena, ci sono voluti 17 anni prima che fosse finalmente resa giustizia ad Elisa e alla sua famiglia.
Da qui nasce «Per Elisa - Il caso Claps», la miniserie sulla storia dell’ininterrotta battaglia di Gildo Claps, fratello di Elisa, e della sua famiglia per fare luce sulla scomparsa della ragazza sedicenne, assicurare il suo assassino alla giustizia e sul perché la verità sia potuta rimanere oscurata per così tanto tempo. In tre appuntamenti da due puntate l'uno, la fiction ricostruisce uno dei casi di cronaca nera più dibattuti, quello di Elisa Claps, insieme a quello di Heather Barnett, sulla base del libro «Blood on the altar» di Tobias Jones e con la consulenza della famiglia Claps. Scritta da Terry Cafolla, Valerio D’Annunzio e Andrea Valagussa, e prodotta da Fastfilm Srl e Cosmopolitan Pictures Limited in collaborazione con Rai Fiction e in associazione con ITV Studios), la fiction ripercorre quindi i 17 anni di ricerca della verità.