Mourinho, così in due anni lo Special One ha cambiato la storia della Roma

Mercoledì 31 Maggio 2023, 20:03 - Ultimo aggiornamento: 20:44

L'arrivo a Roma

L'aereo che lo va a prendere in Portogallo lo guida Dan Friedkin. Il 2 luglio del 2021, quasi due mesi dopo, il portoghese appare a Ciampino, scende con la sciarpa della Roma, e ci mette un bel poco per arrivare a Trigoria perché fuori c'è una marea giallorossa, più o meno quella che è a Budapest stasera. Lo acclama il popolo. Lo vuole toccare e lo vorrebbe baciare come quando si va in pellegrinaggio in qualche Santuario. Ci sono anche le immaginette di lui vestito da Papa, perché quell'"Habemus Mou", frase mistica, viene naturale da consegnare alla storia. Poi si affaccia dal centro sportivo, sempre con quella sciarpa in mano. Sembra un Papa realmente, appena uscito dal conclave. Ma a differenza dei prelati che si affacciano sul Vaticano quasi frastornati per il compito che li vedrà protagonisti, lui è fiero. Ha lo sguardo del condottiero. Sarà così.

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