Meloni: «Ora do io le carte, no ai condizionamenti. Pozzolo sospeso, Mattarella non resterà inascoltato»

Venerdì 5 Gennaio 2024, 00:07 - Ultimo aggiornamento: 09:17

Il Mes e i rapporti con l'Unione Europea

Corposo anche il capitolo relativo all’Ue. Si parte dal Mes e da quell’approccio a pacchetto assieme al Patto di Stabilità, ora rinnegato. «Non credo il tema della mancata ratifica del Mes vada letto in relazione ai risultati del Patto di stabilità» spiega Meloni, dicendosi «soddisfatta» dalle condizioni di un accordo che però «non è quello che avrei voluto io» e che evidenzia come in Ue non ci sia «questo interesse comune ma Nazioni che valutano il loro meglio e si cerca una sintesi».
Per quanto riguarda la mancata ratifica della modifica al Salva Stati invece, al netto della definizione come uno «strumento obsoleto» che ora ha «l’occasione per essere migliorato», la strategia resta quella vista nei giorni scorsi, e cioè attaccare il M5S: «Perché l’ex governo Conte ha sottoscritto la ratifica senza una maggioranza? Ciò ha messo l’Italia in difficoltà». In ogni caso Meloni respinge l’idea di un Paese isolato: «Dobbiamo essere più consapevoli che l’Italia non ha minori diritti delle altre Nazioni. Con la Costituzione europea, Chirac scelse di fare un referendum - sottolinea, un po’ sottovalutando il dibattito che si aprì all’epoca - Nessuno gli disse che gliela avrebbero fatto pagare. E nessuno lo dice oggi in Ue».

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