Mamma rovinata dall'intervento chirurgico in Turchia: «Costretta a nutrirmi con un sondino a vita»

Sabato 29 Luglio 2023, 18:17 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 09:01
Mamma di due figli rovinata dall'intervento chirurgico in Turchia: «Costretta a nutrirmi con un sondino a vita»
di Redazione web
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Va in Turchia per un'operazione e torna rovinata per sempre. Ecco quanto accaduto ad una donna che si è sottoposta alla procedura di manica gastrica, cioè la riduzione dello stomaco, e che ora incoraggia gli altri a non correre questo rischio.

Il racconto di Louise Bradley, 33 anni, arriva dopo la morte di un'altra mamma, Leanne Michelle Leary, sottopostasi allo stesso intervento e deceduta negli scorsi mesi.

Rovinata in Turchia

Sottoporsi ad un intervento di manica gastrica è una scelta che comporta dei rischi e delle conseguenze, ma che spesso diventa necessario in casi di obesità.

Loiuse Bradley, 33enne, in lista d'attesa al Sistema Sanitario nazionale di Whalley Range, a Manchester, è stata contenta quando è stata chiamata dalla clinica della costa dell'Egeo che si è resa disponibile per l'intervento.

Ma dopo essere andata in Turchia per la manica gastrica, operazione per la quale ha pagato 2.000 sterline, la salute di Louise ha preso una brutta piega.

Louise ha affermato che le scansioni effettuate al Salford Royal Hospital hanno rivelato che invece di rimuovere circa il 75% del suo stomaco, il chirurgo in Turchia ne aveva effettivamente rimosso il 92%. Le avevano anche tagliato l'esofago, il che significa che i muscoli non funzionano più e lei non è in grado di deglutire senza assistenza. Non riesce nemmeno a ingoiare l'acqua. La sua unica opzione ora è essere nutrita con un sondino per il resto della sua vita.

@gastric.sleeve.survivor

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