IL DOSSIER
Il recente studio è stato curato per l'associazione dai ricercatori Stefano Dal Pra Caputo e Francesco Peron ed è stato presentato ieri nelle due sedi Cisl di Treviso e Belluno dal segretario generale Massimiliano Paglini e mette nero su bianco i preoccupanti numeri. Se infatti, sia nel settore pubblico che in quello privato mancano le figure professionali come medici, infermieri, operatori socio sanitari, anche nel terziario, manifatturiero e turistico urgono operai specializzati, camerieri, autisti, tornitori, elettricisti, cuochi, solo per citarne alcuni.