Israele, attacco a Tel Aviv: 8 feriti, continua l'operazione a Jenin in Cisgiordania con 11 morti. Cosa sta succedendo

Martedì 4 Luglio 2023, 18:56 - Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 07:32

Netanyahu e la riforma della giustizia

Ma c'è anche un fronte interno in Israele. In concomitanza con l’offensiva in Cisgiordania ci sono state anche proteste in strada a Tel Aviv con i manifestanti che hanno bloccato l’aeroporto internazionale Ben Gurion. Da mesi in Israele si protesta contro la riforma della giustizia voluta dal premier Netanyahu che è a capo del governo più a destra della storia di Israele. Con l'attuale maggioranza composta dal suo partito, Likud, e altre formazioni ultra ortodosse e oltranziste, il premier ha trovato un accordo su riforme come quella giustizia e su una linea politica molto dura contro i palestinesi: dall' ulteriore espansione degli insediamenti all'ipotesi di annessioni.

Un compromesso con le opposizioni sembra ancora molto lontano. In una recente intervista con il WSJ Netanyahu ha annunciato una nuova versione della riforma «più morbida». Verrà stralciata la possibilità che il parlamento possa ribaltare il voto della Corte Suprema con un voto a maggioranza semplice.

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