L'attentato a Tel Aviv
Otto persone sono state ferite a Tel Aviv in un attacco terroristico. Un ragazzo ha guidato un camioncino contro i passanti investendoli. Le autorità temono che sia una conseguenza dell'operazione in corso a Jenin. Nei filmati delle telecamere di sicurezza trasmessi dalla televisione israeliana, si vede un'auto che sbatte contro il marciapiede in una zona residenziale nella parte settentrionale della città. Il conducente è poi uscito dall'auto e ha inseguito i passanti brandendo un'arma bianca, sembra un coltello. È stato poi colpito e ucciso da un civile armato, hanno dichiarato i funzionari di sicurezza israeliani. La polizia ha dichiarato che tre persone sono in gravi condizioni. Lo Shin Bet, il servizio di intelligence israeliano, ha identificato l'aggressore come Abd al-Wahab Khalaila, un ventenne palestinese di Samua, una piccola città della Cisgiordania meridionale. Khalaila non aveva precedenti in materia di sicurezza, ha dichiarato l'agenzia. Nessuna fazione palestinese ha rivendicato l'attacco, anche se è stato subito lodato da Hamas, il gruppo militante che controlla Gaza. Un portavoce di Hamas, Abdel Latif al-Qanou, ha dichiarato su Twitter che l'attacco è "l'inizio della risposta all'aggressione dell'occupazione sionista contro Jenin".