L'operazione in Cisgiordania
Nelle prime ore di lunedì mattina, le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno lanciato «un vasto sforzo antiterroristico nell'area della città di Jenin e del campo di Jenin», colpendo una «infrastruttura terroristica». L'obiettivo è eliminare i leader delle fazioni armate. Il tenente colonnello Richard Hecht, portavoce delle IDF, ha detto ai giornalisti che alcuni «sospetti terroristi» armati sono stati uccisi durante l'operazione.
L'intervento ha ricevuto il plauso del governo, delle opposizioni (da Gantz a Lapid) ma soprattutto dell'estrema destra alleata con Benjamin Netanyahu che rappresenta il movimento dei coloni, una fazione che riceve e commette attacchi contro i civili palestinesi.
ll presidente dell'ANP, Mahmoud Abbas, ha condannato l’operazione definendola «un nuovo crimine di guerra» da parte degli israeliani. Ma l'Autorità palestinese, come detto, sta anche perdendo costantemente legittimità e controllo.
Più di 180 palestinesi e 24 israeliani sono morti quest’anno.