Guerra Ucraina, il patto per la ricostruzione: all'Italia un "patronato" su Odessa (e l'alleanza per Expo)

Mercoledì 22 Febbraio 2023, 00:22 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 12:00

Il nuovo piano Marshall

Se da un lato è ancora troppo presto per fare un cronoprogramma sull’inizio dei lavori, dall’altro si sta preparando il terreno per un nuovo piano Marshall. In fondo, uno degli obiettivi della missione del premier Giorgia Meloni in Ucraina era anche quello di far conoscere agli interlocutori il sistema Italia e le sue eccellenze. Prima dell’invasione russa l’Italia era il terzo partner dell’Ucraina tra i paesi dell’Unione europea, con un interscambio pari a circa 5,4 miliardi di dollari. Quasi mille imprese italiane esportavano in Ucraina. A gennaio Confindustria, dando seguito alla firma del Memorandum of Understanding siglato con Kiev, ha inaugurato ufficialmente la sua sede in Ucraina. In quell’occasione il numero uno di Viale dell’Astronomia, Carlo Bonomi, aveva ricordato che «Confindustria sta collaborando con il governo nella definizione di strumenti e priorità nella logica di fare sistema». Con lui c’era anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che era già stato in Ucraina lo scorso settembre, per parlare di cooperazione tecnologica e industriale. L’accordo di cooperazione tecnologica e industriale sottoscritto con il vicepremier e ministro dell’economia ucraino Yulia Svyrydenko, è servito a istituire un gruppo di lavoro bilaterale con il compito di coordinare la cooperazione industriale in alcuni settori strategici: logistica, alta tecnologia industriale, spazio, macchinari agricoli, startup e piccole e medie imprese, attrazione degli investimenti, assistenza per lo sviluppo di un marchio di solidarietà “Made in Ucraina” e collaborazione nel settore fieristico con stand ucraini all’interno delle fiere italiane. Intanto per il 2023 l’Ue ha accordato all’Ucraina 18 miliardi di euro in assistenza macrofinanziaria, per aiutare le riparazioni urgenti e aprire la strada alla ricostruzione. Una ricostruzione che porterà l’Ucraina sulla strada dell’Ue.

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