Omicidio Cecchettin. Giulia, 22 minuti di lotta con Filippo. Nastro adesivo sulla bocca per «impedirle di gridare»

Martedì 21 Novembre 2023, 09:42 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 13:55
Omicidio Cecchettin
di Redazione web
1 Minuto di Lettura

VIGONOVO (VENEZIA) - Filippo Turetta deve restare in carcere per la sua pericolosità sociale «evincibile dall'inaudita gravità e manifesta disumanità» che ha mostrato contro la «giovane donna con cui aveva vissuto una relazione sentimentale». Questo quanto il gip di Venezia Benedetta Vitolo ha messo nero su bianco nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere del 22enne di Torreglia accusato dell'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin. Poi quel dettaglio sul nastro adesivo: «applicato probabilmente per impedire di gridare» alla ragazza mentre veniva picchiata e accoltellata a 150 metri da casa. Giulia ha provato a difendesi per 22 interminabili minuti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA