Ulss 3, 182 pazienti
«Dei 182 pazienti con disturbo da gioco d'azzardo in carico all'Ulss 3, i minori sono circa il 5% del totale - continua Margutti - molti presentano anche altre dipendenze, come ad esempio il "binge drinking", l'assunzione smodata di alcol finalizzata a una rapida ubriachezza, o il consumo di droghe. Sono situazioni in cui la famiglia è assente o troppo permissiva: questi ragazzi accedono ai siti di gioco on line con le carte di credito dei genitori. Sono giovani che presentano compromissioni dei rapporti sociali, familiari ed educativi e che vanno assistiti prima che questi drammi si trascinino anche nella vita adulta».