Gioco d'azzardo, giovani a rischio: i pazienti in cura al Serd sono 182 solo nell'Ulss 3

Lunedì 4 Marzo 2024, 10:07

Il direttore del Serd

«Dobbiamo distinguere tra "gaming", ovvero il gioco virtuale, e il "gambling", il gioco d'azzardo. Nei giovani è stata dimostrata una correlazione tra i due: chi gioca in rete è più predisposto a scommettere. Un meccanismo pericoloso è quello dei cosiddetti "lootie box", premi a scatola chiusa che attivano nel cervello la dopamina, che gratifica il giocatore, spingendolo a ripetere il comportamento».

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