Giancarlo Gentilini, le battaglie e le frasi celebri: dalle panchine ai leprotti, dai teschi sugli incroci ai carri piombati

venerdì 25 aprile 2025, 05:40 - Ultimo agg. 18:49
Giancarlo Gentilini, le battaglie e le frasi celebri: dalle panchine ai leprotti, dai teschi sugli incroci ai carri piombati
di Paolo Calia
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TREVISO - Prima le panchine, poi il caso “leprotti”, le bordate contro la gestione dei grandi flussi migratori degli anni Novanta che portarono in città grandi masse di cittadini stranieri in cerca di un futuro migliore. E ancora la furiosa battaglia per liberare il parcheggio dell’ospedale diventato punto di ritrovo per appuntamenti a sfondo omosessuale, in quell’occasione parlò di “pulizia etnica” riferendosi alle coppie gay: «Ma io non ho mai avuto nulla contro i gay e l’espressione “pulizia etnica” la uso per tutto -si difese- anche quando ordino ai miei di mettere a posto una strada: gli dico voglio “pulizia etnica” di arbusti e foglie. In quel caso volevo solo restituire alla cittadinanza un parcheggio divenuto luogo d’incontro per le effusioni notturne». E poi ancora l’intemerata contro gli stranieri irregolari lanciata dal palco della riva degli Schiavoni a Venezia durante una festa della Lega, parole che scatenarono polemiche a non finire.

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