Francia, rivolta dopo l'uccisione di un 17enne: 170 agenti feriti negli scontri. Stanotte saranno schierati 40mila poliziotti. Cosa sta succedendo

Giovedì 29 Giugno 2023, 14:05 - Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 19:15
Proteste in Francia, ucciso un 17enne da un agente: più di 150 gli arresti nella notte. Cosa sta succedendo
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Emmanuel Macron ha tenuto una riunione di crisi del governo. Il motivo? Continuano le proteste in Francia, come testimonia la seconda notte di violente contestazioni nel Paese transalpino per l'uccisione da parte della polizia di un ragazzo di 17 anni durante un blocco stradale. «Questi atti sono totalmente ingiustificabili», ha dichiarato Macron all'inizio della riunione, che mirava a mettere in sicurezza i punti caldi e a pianificare i prossimi giorni «in modo che possa tornare la pace».

Almeno 150 persone sono state arrestate in quella che il ministro degli Interni, Gérald Darmanin, ha definito «una notte di violenza ingiustificabile contro i simboli della Repubblica: municipi, scuole, stazioni di polizia bruciate o attaccate». I pubblici ministeri hanno dichiarato che i magistrati indagheranno l'agente di polizia che ha sparato al ragazzo per «omicidio volontario» e il difensore civico per i diritti umani ha aperto un'inchiesta. I manifestanti hanno lanciato fuochi d'artificio contro la polizia, incendiato auto e dato fuoco a edifici pubblici nelle città della periferia intorno a Parigi, ma anche nella città di Tolosa, nel sud-ovest, e in città del nord. Si sono verificati disordini anche ad Amiens, Digione e St-Etienne, e alle porte di Lione.

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