Emanuela Orlandi e la donna romana (oggi 59enne) che rivendicò il sequestro: le lettere e il codice segreto inviati al corrispondente della Cbs a Roma

Martedì 1 Agosto 2023, 10:51 - Ultimo aggiornamento: 11:56

Chi è Marco Accetti


Il pm Erminio Amelio ha sentito diversi testimoni e tra questi c’è anche Marco Accetti, fotografo e regista, già condannato per l’omicidio preterintenzionale del dodicenne Jose Garramon, avvenuto nel dicembre 1983. Lo stesso Accetti nel 2013 ha dichiarato di essere in possesso del flauto di Emanuela Orlandi, strumento che poi si è rivelato molto simile ma non lo stesso della quindicenne cittadina vaticana svanita nel nulla il 22 giugno 1983. Il pubblico ministero ha convocato più volte il supertestimone e reo confesso Accetti, che in passato si è autoaccusato della sparizione della ragazza senza tuttavia essere ritenuto credibile dai magistrati. Nei suoi attuali verbali si menzionerebbe il nome di una donna che, all’inizio di dicembre 1983, registrò su un’audiocassetta un messaggio di rivendicazione del sequestro. L’audio, insieme a un testo scritto a penna, fu inviato da Boston (Massachusetts) al giornalista americano Richard Roth, corrispondente da Roma per la Cbs. È una delle quattro rivendicazioni pervenute dagli Stati Uniti che, all’epoca, furono ritenute autentiche a seguito di una comparazione grafica con le precedenti lettere del cosiddetto “Amerikano”.

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